MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] eleganza" e maggior "lustro" alla loro lingua.
In realtà negli anni Ottanta, dopo le feroci polemiche antipuriste del Caffè, le teorie del "ripulimento" erano state ampiamente superate da tendenze letterarie che puntavano a valorizzare le lingue e i ...
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CECCARELLI, Giuseppe (Ceccarius)
Francesca Socrate
Mario Barsali
Nacque a Roma il 26 genn. 1889 da Eugenio e da Clelia Raffaelli, commercianti, e frequentò, fra il 1904 e il 1909, il liceo E. Q. Visconti [...] interessi del C., coscienzioso cultore e raccoglitore di cronache e curiosità: attraverso voci come "biblioteche", "briganti", "caffè", "danze", "dialetti", "osterie", "selci" o "tombe", pur sfiorando a volte una superficiale aneddotica, giunge però ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] morì il 22 luglio 1977.
Del C. oltre alle opere già citate si ricordano: Amori parigini. La "Maddalena" del Caffè Fortunio, Napoli 1912; Dieci commedie sintetiche futuriste, Milano 1920; Blu marino, Napoli 1923; Ninì Champagne, Pozzuoli 1930; Le vie ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] dell'anima di G. Giacosa, L'infedele di R. Bracco, I giorni felici di C.-A. Puget) e novità coraggiose come Il caffè dei naviganti di C. Alvaro.
Nel 1941-42 fu in compagnia con R. Ricci, con un repertorio tradizionale di commedie italiane e francesi ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] C. fu tra i più attivi nell'organizzare la resistenza popolare antiaustriaca che sfociò nelle Cinque giornate. Frequentatore assiduo del caffè della Peppina e di riunioni cospirative che si tenevano in casa di Francesco Strada, il 18 marzo fu tra i ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] giustezza, di equilibrata misura nel dibattito e nella verifica artistica le monografie: Città di pittori (Firenze 1939), Caffè Michelangelo (ibid. 1944), Il Ghirlandaio del bel mondo fiorentino (ibid. 1945), La fiaba pittorica di Benozzo Gozzoli ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] rievocato quel clima: "Non sentivasi... che parlare ed estollere al cielo il gran progetto, e vantarsi molti nei trivi e pei caffè, che si era fatta la grande scoperta, non esservi più bisogno di ricchi e di grandi capitalisti per eseguire le imprese ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] Le roman d'un bouton de rose, Pietrogrado 1919) ed i valzer eleganti che allietarono la "Padua felix" del caffè Pedrocchi furono pubblicati dalle case editrici Lucca, Ricordi, Sonzogno (che acquistò nel '20 l'operetta Flaffy raffles, libretto di ...
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CICCARONE, Antonio
Antonio Graniti
Nacque a Vasto (Chieti) il 7 ott. 1909 da Francesco e da Rosa Marcantonio, in una famiglia di antiche e nobili tradizioni culturali e civiche.
Il nonno Silvio (1821-1897) [...] agrumi, del pomodoro e della patata, dei cereali, nonché di varie malattie di piante forestali e tropicali (cipresso, cacao, caffè, banano, cotone, piretro).
Il C. fu uno dei maggiori e più completi fitopatologi europei del tempo, capace di sintesi ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] Quadriennale romana, il nome di Scipione si era fatto conoscere fuori della cerchia degli scrittori e degli artisti del caffè Aragno o dei giovani pittori e poeti, compagni d'interminabili vagabondaggi notturni, che gli leggevano Góngora e Mallarmé ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....