COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] politica, rist. anastatica, Bologna 1963; F. Ferrara, Il germanismo economico in Italia [1874], in Opere complete, a cura di F. Caffè, X, Roma 1972, p. 579 (giudizio scientifico dei Ferrara sul C.); M. Pantaleoni, rec. a L. Cossa, Histoire des ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] di Candidato al parlamento di G. Flaubert (teatro del Giglio di Lucca, 8 nov. 1979) che, con una stanca ripresa della Bottega del caffè di C. Goldoni (parte di don Marzio), in debutto l'anno Prima al teatro Regio di Parma, segnò il suo congedo dal ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] , pp. 85-89; L. Neri, B. B. ovvero il sorcio nel violino, in Settimo giorno, 17 apr. 1962; V. Talarico, in E. Falclui, Caffè letterari, Roma 1962, 11, pp. 708-710; F. Abbiati, in Corriere della sera, 17 genn. 1963; G. Confalonieri, "Emiral" di B. B ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] amicizia con lui. Cosi, passando da un'avventura all'altra, mescolandosi in affari poco chiari, e facendosi notare nei caffè e nei salotti per le sue convinzioni anticonformiste, soprattutto in materia di costumi, era inevitabile che il C. si ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] soprattutto Piero Sraffa, ma gli erano pure vicini Paolo Sylos Labini, Giorgio Fuà, Sergio Steve e Federico Caffè, anch’essi nel comitato di direzione della collana einaudiana. Giolitti aveva ampliato le sue originarie letture, prevalentemente ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] , e risolutamente avversa i moderni dispregiatori dello studio delle parole, delle tradizioni linguistiche, come gli scrittori del Caffè, pur riconoscendo che non tutta la lingua è nella Crusca e vagheggiando una lingua moderna insieme ed espressiva ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] la necessità di un rinnovamento linguistico, come in quegli anni veniva auspicato anche dal gruppo di scrittori del Caffè, di un arricchimento del linguaggio poetico italiano; per far questo era necessario anche conoscere le letterature moderne ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] piena collaborazione, fino dall’inizio, del giovanissimo Balestrini.
Rivista di stampo illuministico fino dal titolo (ispirato al caffè Verri di Milano, luogo abituale di incontro di intellettuali e poeti che ne divennero collaboratori), il verri ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] e cariche; collaborò invece alle iniziative degli oppositori e in particolare con Giovanni Amendola e con il gruppo del Caffè (1924-25). Fu tra i promotori e firmatari, nel 1925, del manifesto degli intellettuali antifascisti. Presidente del Circolo ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] del Delle diverse maniere di adornare i cammini. Altri lavori di decorazione di interni gli vennero commissionati per il caffè degli Inglesi presso piazza di Spagna (1765-67 circa), riprodotto parzialmente in due incisioni nel Delle diverse maniere ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....