GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] Meneghelli), una vedova con tre figli che divenne sua moglie prima dell'aprile 1781, quando il patrizio redasse in un caffè delle ottave "per sodisfare alla curiosità dei signori di Vicenza" nei suoi confronti. In quell'occasione si presentò nelle ...
Leggi Tutto
CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] classicismo che contraddistingueva i membri di questo cenacolo, e poco assiduo alle riunioni che questi solevano tenere al Caffè Nuovo; pubblicò tuttavia componimenti poetici nelle raccolte collettive che dettero breve fama alla Scuola, quali le due ...
Leggi Tutto
Letterati memorialisti e viaggiatori del Settecento - Prefazione
Ettore Bonora
Del rinnovamento culturale del secolo XVIII uno dei segni è la versatilità degli scrittori e quella molteplicità dei loro [...] polemica dantesca, meglio si colloca nella storia della cultura francesizzante e illuminista dall'Algarotti agli scrittori del «Caffè».
Dalla lettura dei memorialisti e dei viaggiatori e dall'interpretazione che di essi si dà nei profili biografici ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] hanno ancora le piante da caucciù (2 milioni di t), la soia, l’arachide, la canna da zucchero, il tè, il caffè, il tabacco, ma la crescita maggiore riguarda la frutta (banane, manghi, ananas, agrumi) e gli ortaggi. Delle spezie, per cui soprattutto ...
Leggi Tutto
Poeta inglese (Londra 1688 - Twickenham, Middlesex, 1744). Poeta tra i maggiori del suo tempo, nelle opere di P. lo spirito classico della poesia inglese giunse all'apice. Della poesia, che ha per argomento [...] William Trumbull, il Walsh, che gl'insegnò ad apprezzare la «correttezza», il Granville, il Wycherley e il Congreve. Al caffè Will, dove un tempo aveva regnato il Dryden, P. frequentò la società letteraria del giorno. L'agiatezza procuratagli dalle ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] (D. Mattalia, pp. 3186 s.).
La perfetta consonanza delle psicologie dei personaggi con l'ambiente, le vie, le case, i caffè, gli uffici di una Milano colta nel brulicare della vita quotidiana della piccola borghesia e del "popolo", richiama i moduli ...
Leggi Tutto
DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] di scrittori italiani, cit., p. 156), "fece scandalo e fu per lui un'esperienza assai importante".
Mentre frequentava il caffè Aragno, dominato dalla presenza di Vincenzo Cardarelli e Francesco Trombadori, gli anni 1928-1934 lo videro partecipe della ...
Leggi Tutto
JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] artisti di passaggio o residenti, raccolti intorno alla figura carismatica di Pea. Il cenacolo, che si riuniva preferibilmente nel caffè Margherita, ospitò G. Papini, P. Pancrazi, L. Repaci, M. Tobino, G. Puccini e molti altri.
Divenuto preside del ...
Leggi Tutto
Mille e una notte
Cristiana Baldazzi
Il favoloso mondo d’Oriente
Mille e una notte (arabo Alf layla wa layla) è forse la più celebre raccolta araba di novelle. In Occidente fu conosciuta grazie alla [...] sugo». Questi racconti di matrice iranica non erano apprezzati dalle classi colte, ma giravano tra i ceti popolari: nei caffè, nei mercati e nelle strade delle città venivano raccontati dai cantastorie, secondo il proprio stile e gusto.
Il nucleo ...
Leggi Tutto
BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] il resto della sua vita nulla dando alle stampe. Ma la notorietà più vasta, assicurata dalla lettura dei suoi versi nei popolati caffè e nei salotti, non mancò alla sua attività di letterato, fino a raggiungere più larga eco con la famosa Anna Erizzo ...
Leggi Tutto
caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....