Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] britannica, alla quale viene introdotto da Federico Caffè (1914-1987?), che con alcuni contributi Nocilla, Roma 2009, pp. 433-451.
61 P. Pombeni, Ricordo di Federico Caffé, in Federico Caffè. Un economista per gli uomini comuni, a cura di G. Amari, N. ...
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BOSCA, Pietro Paolo
Armando Petrucci
Nacque nel 1632 da Giovanni Francesco, milanese, e, conseguita la laurea in teologia nel seminario di Milano, entrò nella Congregazione degli oblati. Dopo aver insegnato [...] lode di s. Carlo Borromeo, Milano 1661) e quasi in coincidenza con la futile traduzione di un trattatello latino sul caffè (Discorso di d. FaustoNairone... intorno alla salutevole bevanda detta cahvè o sia cafè..., Milano 1673; l'opera originale era ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] lo informò, in modo particolarmente dettagliato e preciso, di quel che andava accadendo a Milano. Con il mondo del Caffè il B. entrò personalmente in contatto nel 1768, corrispondendo con Beccaria e Verri e mostrandosi desideroso di diffonderne e ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] il governo interviene con l’introduzione di metodi moderni e tecniche innovative. Tra le colture di piantagione domina il caffè, diffuso principalmente nello Harar, cui si affiancano il cotone e la canna da zucchero (la prima soprattutto nelle zone ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] quale era stato già corrispondente del D. da Salerno. Le riunioni si tenevano nella casa del D. e più spesso nel caffè Greco fornito di due ingressi, il che consentiva ai congiurati di scappare dalla porta situata dietro l'edificio quando la polizia ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] , due dei periodici che con maggior vivacità e convinzione proponevano al pubblico veneziano la conoscenza dell'Enciclopedia, del Caffè e in generale del pensiero dei philosophes francesi. Ormai noto ad un vasto pubblico, intorno al 1764 insieme ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] avversa alla mondanità e a taluni aspetti della modernità: "Condanna il cinema, il teatro, l'abitudine di andare al caffè, si scaglia contro la frivolezza delle donne napoletane, contro l'immodestia dei loro abiti. Pur non essendo contrario al ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] su di sé l'attenzione delle autorità genovesi che solevano affidarsi ai domenicani della città per il governo della diocesi di Caffa, la colonia taurica di vitale importanza per i traffici genovesi in quella regione.
Il 9 genn. 1440 la sua nomina fu ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] " di Milano; d'altronde il Corrier letterario, cui collabora, è noto perché alterna articoli dell'Encyclopédia ad altri del Caffè. Ma di queste contraddizioni è piena la storia della cultura veneziana del secolo perché il C. possa sorprendere: sono ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] la strada della poesia e nel 1787 pubblicò a Parma per le nozze Onesti-Falconieri un altro poemetto in ottave, Il Caffè, nel quale narra, avvalendosi con scherzosa ironia del consueto artifizio della favola mitologica, della scoperta, dell'uso e dei ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....