(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] di grande rilevanza per l'esportazione è il tabacco (400.000 q nel 1989), mentre più modeste sono le produzioni di caffè (in riduzione), riso, mais, patate, banane, agrumi, pomodori, le ultime tre in aumento. I bovini ammontano a 5 milioni di capi ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] intermediari. africani organizzati, che gestivano i monopoli locali, causava un aumento eccessivo dei prezzi. Ugualmente, piantagioni di tè, caffè, gomma e altri prodotti venivano di solito create solo quando e perché quella tale merce non era o non ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] spesa per i beni di prima necessità (vitto, alloggio, vestiario). L'evidente calo del consumo pro capite di tè, caffè e zucchero nel periodo in questione conferma l'ipotesi che i redditi dei lavoratori fossero appena sufficienti per la sussistenza ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] , tacchini, ananas, tabacco. In America invece arrivano dall'Europa il cavallo, il caffè, la canna da zucchero, il cotone, e vengono impiantate grandi coltivazioni di cotone, caffè, tabacco e canna da zucchero. Per la mano d'opera si fa ricorso a ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] febbrile attività pubblicistica: le testate sono quelle socialiste o di democrazia laica (oltre a Critica sociale, l'Avanti!, Il Caffè, La Libertà, La Rivoluzione liberale di P. Gobetti, con cui entrò in stretto rapporto nel 1925, Il Quarto stato ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] riunioni presso palazzo Sciarra, sede del Giornale d'Italia e della redazione romana del Corriere della sera, e nel caffè Aragno si andavano precisando l'impianto ideologico e il programma politico del vero e proprio movimento nazionalista nonché il ...
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Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, [...] ridotto hanno le piantagioni commerciali: le colture principali sono la palma da olio, coltivata nel bassopiano, e il caffè, coltivato sugli altopiani orientali, che costituisce il principale prodotto di esportazione, ma che è in contrazione (32.000 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] castello di Miolans. Il Savoia lo aveva venduto a Roma, in cambio di un vantaggioso concordato fra Stato e Chiesa.
Un caffè milanese
Nel giugno del 1764 Pietro Verri presentava il primo numero di un nuovo periodico, destinato, ogni dieci giorni, a ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] le armate austriache". Nel luglio 1794 ne chiese il permesso di stampa all'abate A. Longo, l'antico collaboratore del Caffè divenuto regio censore per le stampe; di fronte alla sua veemenza il Longo, temendo che scendesse a vie di fatto, concesse ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] collaboratori" del marito, "non prendeva mai parte alle loro discussioni e si faceva viva soltanto per offrire il caffè" (Pensotti, p. 33). Sebbene accennasse ad alcuni personaggi vicini in quel periodo a Mussolini, tuttavia manifestava l'attitudine ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....