CIERA PASINI, Filippo
Giovanni Scarabello
Di famiglia assai antica che gli alberi genealogici fanno risalire sino a un Cristoforo venuto a Venezia dalla Persia nei primi anni del sec. XI, il C. nacque [...] economico-patrimoniali da lui affidati, con una procura che un notaio è venuto in carcere a formalizzare, al padrone del caffè in piazza delle Erbe a Padova. La parte più cospicua e più colorita della sua narrazione è tuttavia dedicata all'impatto ...
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GASPARINI, Iacopo
Angelo Del Boca
Nacque a Volpago del Montello, presso Treviso, il 23 marzo 1879 da Giovanni e da Melania Gardin. Laureatosi giovanissimo in giurisprudenza, entrò a far parte dell'amministrazione [...] mesi", il G. tornò a occuparsi dell'azienda di Tessenei e, più tardi, costituì anche una società per la coltura del caffè negli Arussi. Ma ciò non interruppe la sua attività politica.
Nel 1937 fu in missione diplomatica a Ṣan‛ā' per rinnovare con ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] Pure al 1825 risale la pubblicazione, da parte del B., di un altro periodico di attualità culturale, Il Caffè di Petronio, sulquale il Leopardi pubblicò la seconda stesura della Batracomiomachia; èinvece del 1826 la seconda proposta di collaborazione ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] per la storia sociale dei paesi del Mediterraneo orientale. Tra l'altro il manoscritto contiene una delle prime descrizioni del caffè che si conoscano per l'Italia.
Fonti e Bibl.: Bibl. comunale di Todi L. Leonii, ms. 204: Itinerario di Terrasanta ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] della forza pubblica, i briganti prendevano in ostaggio i cittadini più facoltosi, che si trovavano nei pubblici ritrovi, locande, caffè, sale da ballo, teatri, e i cui nomi già avevano provveduto a elencare in un foglietto, informati da dritte ...
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EMO, Angelo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 genn. 1731 da Giovanni di Gabriele, del ramo di S. Simeon Piccolo, e Lucia Lombardo, studiò nel collegio dei gesuiti di Brescia e poi nella città natale sotto [...] diverse, Milano 1821; U. Bregolin, Oratio in funere di A. E. …, Venezia 1792; [V. Formaleoni] Elogio del Cane Tabacchino morto al caffè del ponte dell'Angelo il di 27 apr. 1792, Venezia 1792; Sulle glorie di s.e. il cav. A. E. … Componimenti poetici ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] prevalentemente nell'organizzare manifestazioni e pronunciamenti dell'opinione pubblica attraverso il Club dell'unione e il noto caffè della Cecchina. Solo dopo gli eccidi del 3 gennaio, sui quali prese ferma posizione in faccia agli Austriaci ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] e i suoi ex allievi del d'Azeglio (la "confraternita", come Mila designava scherzosamente il gruppo) si riunivano regolarmente in un caffè di via Rattazzi, ma a volte anche nello studio di Sturani o nella casa di campagna di Pavese. Si consolidarono ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] maggiore repubblicano, al centro una turbolenta folla di giovani attivissimi. Tra riunioni nelle redazioni dei giornali o nei caffè, fece la sua esperienza di intellettuale militante, portando a termine la pubblicazione del suo primo libro, Guerra ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] teatrali e fosse collocato in un grande bazar con giardini pubblici coperti per l'inverno e i giorni di pioggia, caffé, ristoranti, bagni, alberghi, la borsa. L'ateneo avrebbe dovuto costituire il nuovo centro della città dandole un ulteriore, grande ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....