BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] Quadriennale romana, il nome di Scipione si era fatto conoscere fuori della cerchia degli scrittori e degli artisti del caffè Aragno o dei giovani pittori e poeti, compagni d'interminabili vagabondaggi notturni, che gli leggevano Góngora e Mallarmé ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] parte lo stesso della reggia di Pitti e tra questi ci fu il F., il quale dipinse a fresco il soffitto della sala da caffè con Ebe porge l'ambrosia a Giove e quello della sala dei ciambellani nell'appartamento del re con le Nozze di Bacco. Partecipò ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] epigramma presente nel trompe-l'oeil dedicato all'astronomia e una dedica a M. Zigno, proprietario a Padova di un caffè che ospitava un circolo culturale filofrancese.
Sono ascrivibili alla più tarda attività del L.: un Trompe-l'oeil con pappagallo ...
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GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] . d'Italia, II (1899), pp. 493-496; E. Landry - S. Ravasi, Un milanese a Roma. Lettere di Alfonso Longo agli amici del "Caffè" (1765-1766), in Arch. stor. lombardo, XXXVIII (1911), 2, p. 123; C. Bandini, Roma e la nobiltà romana nel tramonto del sec ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] a studi per teatri, catafalchi, cappelline da giardino, altari, fontane, terrazze, ingressi a cimiteri, tettoie, pavimenti e un caffè turco.
Dal 1873 il G. insegnò disegno al seminario vescovile di Verona. Negli ultimi anni gli venne conferito il ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] Novecento e via dicendo, Milano 1936, p. 42; A. M. Brizio, Ottocento e Novecento, Torino 1944, pp. 25 s.; P. Bargellini, Caffè Michelangiolo, Firenze 1944, pp. 15-56; P. D'Ancona, La pittura dell'Ottocento, Milano 1954, pp. 107, 109, 110, 118; E ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] ‘pioniere’ del bacino amazzonico e nelle valli della Cordigliera Orientale si hanno piantagioni di canna da zucchero, tabacco, caffè, riso, cotone, soia e cacao. Ma la coltura più importante risulta quella della coca. Sviluppato è l’allevamento ...
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Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, [...] ridotto hanno le piantagioni commerciali: le colture principali sono la palma da olio, coltivata nel bassopiano, e il caffè, coltivato sugli altopiani orientali, che costituisce il principale prodotto di esportazione, ma che è in contrazione (32.000 ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] drasticamente il problema delle carenze edilizie e del risanamento dei vecchi borghi. Fra i monumenti del 19° sec. è il caffè Pedrocchi, in parte neogotico, in parte neoclassico, di G. Jappelli (1819-42), che rifece anche il teatro Verdi (1847). Il ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] Prodi, fra il Mulino e il centro studi Nomisma.
In fondo è ancora un paese, Bologna, semmai nobilitato da un drink al Caffè dei Commercianti o da un pranzo vecchio stile al Diana, da qualche salotto un po’ notarile, da alcuni vertici di eccellenza ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....