GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] .
Nel 1922 entrò a far parte della cerchia di artisti e letterati che nella capitale frequentava la terza saletta del caffè Aragno, dove conobbe il poeta V. Cardarelli, con il quale instaurò una duratura amicizia, e approfondì il rapporto di stima ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] di scrittori italiani, cit., p. 156), "fece scandalo e fu per lui un'esperienza assai importante".
Mentre frequentava il caffè Aragno, dominato dalla presenza di Vincenzo Cardarelli e Francesco Trombadori, gli anni 1928-1934 lo videro partecipe della ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] artisti di passaggio o residenti, raccolti intorno alla figura carismatica di Pea. Il cenacolo, che si riuniva preferibilmente nel caffè Margherita, ospitò G. Papini, P. Pancrazi, L. Repaci, M. Tobino, G. Puccini e molti altri.
Divenuto preside del ...
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PELLEGRINI, Giovanni
Giovanna D'Amia
PELLEGRINI, Giovanni. – Nacque a Milano il 28 settembre 1908 da Ernesto, detto Cesare, e da Angela Comi; suoi fratelli furono Giuseppe, Antonietta e Maria. Dopo [...] Langabardi (ibid., VIII (1936), pp. 6-10). Alla prima metà degli anni Trenta datano anche il progetto per un caffè-ristorante sul lungomare Badoglio a Tripoli (Fariello, 1935; Godoli, 2005), l’adattamento della villa per il generale Rodolfo Graziani ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] a base di morfina e stricnina per curare le forme tubercolari, addirittura dettò indicazioni per la corretta consumazione del caffè (si veda per es. Caffèin conserva saluberrima ed economica ad uso comune specialmente militare, in Memorie della R ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] di vivere stabilmente a Roma. Prese uno studio in via dei Greci e frequentò il Circolo degli artisti e il caffè Greco. Proseguì la sua intensa attività artistica ed espositiva, prendendo parte ad importanti rassegne nazionali, come il F. stesso ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] Tunisia che segnò una svolta importante nella sua formazione. Coste della Tunisia, Una via di Tunisi, Un mercato a Tunisi, Caffè arabo, Arco nella Tunisi vecchia, Il muro, Danze arabe, Figura orientale, Negro, Giardino arabo, Cortile di Rab-el-afrit ...
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CARLINI, Giulio
Ettore Merkel
Nacque a Venezia il 12 ag. 1826 (Mainella, p. 7) da Bernardo e da Barbara Barotto. La sua prima formazione artistica avvenne nell'Accademia di Belle Arti di Venezia (negli [...] coll. priv.). Questi gli valsero la celebrità e nuove commissioni a Venezia: dieci ritratti di personaggi illustri per il caffè Florian, e i cartoni per i mosaici della facciata di palazzo Barbarigo (Compagnia Venezia - Murano), Carlo V nello studio ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] il resto della sua vita nulla dando alle stampe. Ma la notorietà più vasta, assicurata dalla lettura dei suoi versi nei popolati caffè e nei salotti, non mancò alla sua attività di letterato, fino a raggiungere più larga eco con la famosa Anna Erizzo ...
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CENTO, Vincenzo
Francesco Muzzioli
Nato a Pollenza (Macerata) il 25 genn. 1888 da Evaristo e da Ermelinda Andreani, si laureò in filosofia e intraprese la carriera didattica, insegnando prima pedagogia [...] la riforma fascista della scuola. Con accenti di preoccupazione e di condanna, seppur non esplicita, egli intervenne sulle colonne del Caffè di Bauer e Parri (l'articolo Sacri eserciti di bambini, sul n. 11 del dicembre 1924, venne ripreso e ampliato ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....