ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] forma a pipistrello al cui centro si apre una grande corte a pentagono irregolare. Nel 1924progettò i mobili e il decoro del caffè Lauzi a Milano (si trovava in via Verdi, angolo via Manzoni; è stato smantellato) e iniziò a lavorare all'incarico più ...
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Bertini, Francesca
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Elena Vitiello, attrice teatrale e cinematografica, nata a Firenze (secondo altre fonti a Prato) il 5 gennaio 1892 e morta a Roma il 13 ottobre [...] , che la diresse in opere come Anima allegra (1919), La contessa Sara (1919), La serpe (1920) e Marion, artista di caffè-concerto (1920), le permise di tornare all'apprezzabile naturalismo degli esordi, rilanciando la sua immagine di donna solare e ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] e per il suo circondario, il M. è inoltre ricordato per essere stato legato al circolo dei macchiaioli presso il caffè Michelangiolo di Firenze, da lui frequentato in giovane età insieme con Giuseppe e Torello Moricci, S. Ussi, O. Borrani, Serafino ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] " di Milano; d'altronde il Corrier letterario, cui collabora, è noto perché alterna articoli dell'Encyclopédia ad altri del Caffè. Ma di queste contraddizioni è piena la storia della cultura veneziana del secolo perché il C. possa sorprendere: sono ...
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DURONI, Alessandro
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Canzo (Como) il 30 maggio 1807 da Antonio e Giustina Molteni. Come L. Suscipj, A. Luswerg e E. F. Jest arrivò alla dagherrotipia dall'ottica e [...] , 81). Il Marzorati (1863) segnala anche il negozio di apparecchiature ottiche di G. M. Duroni, in via S. Teresa, accanto al caffè di piazza S. Carlo (cfr. Miraglia, 1990). Non si sa, tuttavia, se tra i Duroni operanti a Torino ed il D. intercorresse ...
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CARCANO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Milano il 3 febbr. 1735 da Lorenzo e da Teresa Masserati, figlia del conte Maurizio. La nobiltà dell'origine e le cospicue sostanze familiari gli permisero [...] che abbia assunto posizioni compromettenti nell'ambito di quelle responsabilità pubbliche che erano invece richieste e assunte dagli uomini del Caffè.
Morì a Milano il 1º marzo 1794. Dei numerosi figli avuti con l'Imbonati, Piero fu continuatore del ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] cuciva i vestiti per le clienti che la andavano a trovare. Già a tre anni gli avevano fatto cantare una filastrocca in un caffè concerto, in Piazza Maggiore, e lui se l’era cavata senza inciampi, con stupore e divertimento dei clienti del bar. Lo ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] le armate austriache". Nel luglio 1794 ne chiese il permesso di stampa all'abate A. Longo, l'antico collaboratore del Caffè divenuto regio censore per le stampe; di fronte alla sua veemenza il Longo, temendo che scendesse a vie di fatto, concesse ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] collaboratori" del marito, "non prendeva mai parte alle loro discussioni e si faceva viva soltanto per offrire il caffè" (Pensotti, p. 33). Sebbene accennasse ad alcuni personaggi vicini in quel periodo a Mussolini, tuttavia manifestava l'attitudine ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] , pp. 38 ss.; id., 1958, pp. 16, 22, 33 s.). Agli artisti animatori del Circolo il nuovo proprietario del gran caffè di via Chiaia affidava, attorno al 1891 le decorazioni del locale ristrutturato da A. Curri e ribattezzato da allora Gambrinus: il D ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....