ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] vanno dalla realizzazione delle balaustre in ferro delle recinzioni per le "aiuole della rosa", alla ristrutturazione ad uso caffè-ristorante della casina Valadier, alla collocazione di quaranta busti in marmo lungo i viali, alla nuova rete idrica ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] di interrompere il rapporto con La Fiera letteraria).
A Firenze, comunque, il F. poté frequentare gli intellettuali che si incontravano al caffè delle Giubbe rosse, tra cui E. Montale, P. Conti, A. Bonsanti, e fece parte, con l'amico A. Carocci, del ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] di Alfonso Staderini a Siena, e di poco successiva è la decorazione interna delle botteghe Croci, Cioli, Cipriani e del caffè del Bottegone in Siena. Per queste botteghe, oltre che la parte strutturale, progettò anche i particolari decorativi e l ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] Grada, P. Semeghini, L. Viani, e T. Bortolotti. Si ricordano, inoltre, le prime mostre di D. Frisia (1938), Mino Rosso (1940); N. Caffè e M. Vellani Marchi (1941); A. Bucci, C. Dalla Zorza, F. Pirandello (1942); nel dopoguerra, R. Melli (1950), G. De ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] eleganza" e maggior "lustro" alla loro lingua.
In realtà negli anni Ottanta, dopo le feroci polemiche antipuriste del Caffè, le teorie del "ripulimento" erano state ampiamente superate da tendenze letterarie che puntavano a valorizzare le lingue e i ...
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CECCARELLI, Giuseppe (Ceccarius)
Francesca Socrate
Mario Barsali
Nacque a Roma il 26 genn. 1889 da Eugenio e da Clelia Raffaelli, commercianti, e frequentò, fra il 1904 e il 1909, il liceo E. Q. Visconti [...] interessi del C., coscienzioso cultore e raccoglitore di cronache e curiosità: attraverso voci come "biblioteche", "briganti", "caffè", "danze", "dialetti", "osterie", "selci" o "tombe", pur sfiorando a volte una superficiale aneddotica, giunge però ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] morì il 22 luglio 1977.
Del C. oltre alle opere già citate si ricordano: Amori parigini. La "Maddalena" del Caffè Fortunio, Napoli 1912; Dieci commedie sintetiche futuriste, Milano 1920; Blu marino, Napoli 1923; Ninì Champagne, Pozzuoli 1930; Le vie ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] dell'anima di G. Giacosa, L'infedele di R. Bracco, I giorni felici di C.-A. Puget) e novità coraggiose come Il caffè dei naviganti di C. Alvaro.
Nel 1941-42 fu in compagnia con R. Ricci, con un repertorio tradizionale di commedie italiane e francesi ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] C. fu tra i più attivi nell'organizzare la resistenza popolare antiaustriaca che sfociò nelle Cinque giornate. Frequentatore assiduo del caffè della Peppina e di riunioni cospirative che si tenevano in casa di Francesco Strada, il 18 marzo fu tra i ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] rievocato quel clima: "Non sentivasi... che parlare ed estollere al cielo il gran progetto, e vantarsi molti nei trivi e pei caffè, che si era fatta la grande scoperta, non esservi più bisogno di ricchi e di grandi capitalisti per eseguire le imprese ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....