BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] Novecento e via dicendo, Milano 1936, p. 42; A. M. Brizio, Ottocento e Novecento, Torino 1944, pp. 25 s.; P. Bargellini, Caffè Michelangiolo, Firenze 1944, pp. 15-56; P. D'Ancona, La pittura dell'Ottocento, Milano 1954, pp. 107, 109, 110, 118; E ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] italiani in Francia e Svizzera, ma la cosa non si realizzò. Nel 1830 uscirono il Catechismo italiano ad uso delle scuole, dei caffè, delle botteghe, taverne, bettole e bettolini ed anche del casino dei nobili e seminari e la Vita di Ugo Foscolo, che ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] genovese fin dai loro primi tentativi nei tardi anni Cinquanta. Tra i primi ambienti naturali scelti dai frequentatori del caffè Michelangiolo, vi era stata anche La Spezia; alcuni di loro (Abbati, De Tivoli, D'Ancona) si erano fatti conoscere ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] a parametri più commerciali: è il periodo d'oro delle suppellettili di arredo, dei servizi da tè e da caffè i quali, pur nella maggiore semplicità di esecuzione, mantengono inconfondibili doti di misura e di eleganza tipicamente toscane.
Novità ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] del teatro di C. Goldoni, che poco dopo si completerà nelle Tre commedie goldoniane con l'aggiunta di La bottega del caffè e di Sior Todero brontolon. Il metodo compositivo "a canzoni" è applicato inoltre nelle Tre poesie di Angelo Poliziano per ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] ); nel 1995 fu diretta da G. Gavazzeni a Palermo, con protagonista Denia Mazzola. In Zazà rivive l'ambiente del caffè-concerto, sapientemente dipinto per esperienza diretta dal L., che nel primo atto diede luogo a un riuscito episodio metateatrale ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] secondo il Cinelli, dovette avere una notevole importanza a giudicare dalla fastosità della messa in scena; la già citata Caffè di campagna, probabilmente perduta, libretto di P. Chiari, data al teatro Carignano di Torino nel 1762; Ecuba, libretto di ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] 'opposto del realismo omerico) singole figure o singole azioni anche banali: la preparazione della polenta e del caffè nella Giornata villereccia, la temperatura della penna per scrivere, le toilettes, i molti ritratti e paesaggi delle Conversazioni ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] ad una piccola comunità; così, intorno alla fabbrica, si sviluppò un piccolo borgo, con la sua chiesa, una scuola e un caffé. L'andamento dell'azienda e i suoi bilanci, anche se non è dato rilevarli da documenti precisi, dovettero sicuramente essere ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] della forza pubblica, i briganti prendevano in ostaggio i cittadini più facoltosi, che si trovavano nei pubblici ritrovi, locande, caffè, sale da ballo, teatri, e i cui nomi già avevano provveduto a elencare in un foglietto, informati da dritte ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....