GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] tra Roma e Firenze, dove era insegnante di ornato presso il liceo artistico. Nel capoluogo toscano frequentò i letterati del caffè Giubbe rosse, quali P. Bigongiari, A. Bonsanti e A. Gatto. Dal 1941 iniziò a collaborare come disegnatore alle riviste ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] di P., in Il romanesco ieri e oggi, a cura di T. De Mauro, Roma 1989, pp. 193-205; D. Angeli, Le Cronache del “Caffè Greco” [1930], Roma 2001, pp. 101-105; F. Mulas, D’Annunzio, Scarfoglio, Pascarella e la Sardegna…, Cargeghe 2007, pp. 33-56, 79-92 ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] ebbe come condiscepoli F. Vinea e R. Sorbi - il B. frequentò gli artisti e i critici che si riunivano al caffè Michelangiolo, il cenacolo dei Macchiaioli, che lo interessarono ai problemi dell'arte europea, di cui poté anche studiare direttamente più ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] , pp. n.n.). Iniziò in lui anche la passione per la politica e trascorreva le sere a discuterne con gli amici al Caffè degli Svizzeri: nacque così l'idea di A. Conzetti di commissionargli cinque paesaggi per rinnovare il locale (i pannelli furono poi ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] trovava anche il padre.
Vi sono anzi varie versioni di un pubblico scontro del vecchio conte Codebò col figlio. Davanti al caffè Dilei il primo redarguisce aspramente il secondo: "Vi dico che fate disonore a quella uniforme onorata e siete indegno di ...
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PASQUARIELLO, Gennaro
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1869 da Giuseppe, sarto e commerciante di stoffe; assenti le notizie sulla madre.
Trascorse l’infanzia e l’adolescenza nel [...] (fratello del più famoso Antonio) e il caratterista Raffaele De Crescenzo; nel 1887 fece le prime comparse come macchiettista al caffè Allocca di via Foria (noto anche come teatro Carlo Allocco). Il debutto ufficiale come cantante fu, sempre a Napoli ...
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FERRONI, Guido
Alexandra Andresen
Nacque a Siena il 19 febbr. 1888 da Ferruccio e Guglielma Nucci. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari ma, stabilitosi a Firenze, frequentò la scuola libera [...] A. Soffici su La Voce e su Lacerba, il F. entrò in contatto con il gruppo di artisti che si riunivano nella saletta del caffè delle Giubbe rosse, in particolare con A. Cecchi e F. Dani, con i quali nel 1919 partecipò alla mostra degli Artisti d'oggi ...
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CELLI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 13 luglio 1825 da Domenico e Carolina Pastorini, dopo aver frequentato i corsi del Pontificio Seminario romano si iscrisse, nel novembre 1842, alla facoltà [...] ex allievi del Rezzi e moderatamente patrioti, che prese in seguito il nome di "scuola romana" era poco assiduo al caffè Nuovo sul Corso dove questi erano soliti riunirsi, e pubblicò pochissimo sulle varie strenne o raccolte poetiche che dettero una ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] , Massimo Mila, Fernanda Pivano, Vittorio Foa, Franco Antonicelli e altri – che era solita riunirsi con il professor Monti al caffè Rattazzi e nelle case dell’uno o dell’altro, per discutere di politica, filosofia e letteratura.
Gli studi veri e ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] ; A. Franchi, Arte e artisti toscani dal 1850 ad oggi, Firenze 1902, pp. 98-102; T. Signorini, Caricaturisti e caricaturati al Caffè Michelangelo, a cura di B. M. Bacci, Firenze 1952, pp. 21, 22, 53, 119, 124, 125; L. Vitali, Lettere dei Macchiaioli ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....