FALCHI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna intorno al 1720.
Nulla si sa della sua formazione e delle sue prime prove teatrali, anche se è possibile ipotizzare che provenisse da una famiglia [...] al teatro S. Luca. Fu seconda amorosa ne L'erede fortunata, messa in scena nel carnevale del 1750, e ne La bottega del caffè, fu dal Goldoni sostenuta e per lei scrisse qualche parte graziosa in molte delle di lui Commedie" (Bartoli, p. 207). Tra di ...
Leggi Tutto
CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] per sette anni alle dipendenze della Regia ottomana dei tabacchi, dedicandosi nello stesso tempo all'esportazione di caffè (prodotto del quale promosse la coltivazione anche nella colonia Eritrea, inviandovi semi e piantine di qualità pregiate ...
Leggi Tutto
DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] nella parrocchiale di Monigo (1842); S. Giovanni evangelista in S. Rocco a Coneghano (1842); L'uomo di Platone e L'arabo nel caffè Pedrocchi a Padova (1842), L'apoteosi di s. Rocco nella chiesa di Dosoledo in Cadore (1844); Losbarco di s. Saba a ...
Leggi Tutto
CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] Torino il C. si occupò, oltre che di progettazione, anche di promozione culturale, fondando il circolo "La Saliera" (dal nome dell'omonimo caffè dove si riunivano i soci); al C. si deve la chiamata a Torino del pittore Luigi Spazzapan. Anche il C. fu ...
Leggi Tutto
CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] la Benedizione papale in piazza S. Pietro (Museo di Roma), l'Arco di Costantino e il tempio di Venere e Roma (collez. Avon Caffi, Venezia), S. Pietro e Castel Sant'Angelo e l'Interno del Colosseo al chiaro di luna, entrambi a Ca' Pesaro. Nell'autunno ...
Leggi Tutto
PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] a essere considerato un vero e proprio oppositore. Era solito riunirsi, con alcuni amici e collaboratori, presso il caffè di S. Prospero, dove si formulavano progetti e si discutevano gli avvenimenti della Francia rivoluzionaria.
Disceso Bonaparte in ...
Leggi Tutto
BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] .
Contemporaneamente il B. coltivava il proprio gusto estetico frequentando i circoli letterari, le mostre di pittura, i caffè degli artisti; a venticinque anni pubblicò un volumetto di versi (Sparvieri,Genova 1900, con acqueforti di Edoardo De ...
Leggi Tutto
BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] , Torino 1911.
Bibl.: A. W. R. S., Sicily, in The Studio, XXX (1903-1904), pp. 74-78; V. P. (Vittorio Pica), Il caffè Faraglia a Roma, in Emporium, XXVII (1908), pp. 158-161; L. Angelini, I palazzi e gli edifici dell'Esposizione di Roma, ibid., XXXV ...
Leggi Tutto
FERRIGNO, Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Maiori (Salerno) il 22 dic. 1863 da Vincenzo e Maria Giuseppa Pisani. Dapprima autodidatta, ebbe poi come maestro G. Di Chirico, pittore lucano trasferitosi [...] nel testo, si vedano: A. De Gubernatis, Diz. degli artisti ital. viventi, Firenze 1906, p. 201; G. Guidoni, Il pittore del caffè, in Natura ed arte, XVII(1907-1908), pp. 297-304; E. Giannelli, Artisti napoletani viventi, Napoli 1916, pp. 245 s.; F ...
Leggi Tutto
CAPANNA, Pietro
Livio Jannattoni
Nato a Roma, in Trastevere, il 9 apr. 1865 da Luigi e da Maria Rezzonico, fu l'ultimo e più famoso dei cantastorie romani. E a Roma, in una corsia del policlinico, morì [...] della Roma-Frascati. Bragaglia ricorda di avere assistito ad alcune scenette comiche recitate dal "Capanna-Rugantino" all'Alcazar, teatro e caffè concerto di infimo ordine in via dei Coronari, e di averlo pure ascoltato dialogare, in un baraccone a S ...
Leggi Tutto
caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....