COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] e greco-turca. Perennemente privo d'una casa e d'una famiglia, egli passava il suo tempo nelle redazioni, nei caffè o nei ristoranti, negli alberghi, nei teatri e ai concerti che l'appassionavano. La figlia adottiva Ofelia incominciò a comparire ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] esposizioni del Gruppo labronico, costituito a Livorno nel 1920, da alcuni degli artisti che erano soliti riunirsi nello storico caffè Bardi, frequentato anche dal Levi. Il pittore, pur non essendo tra i fondatori, fu nominato presidente del gruppo ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] per una seconda volta, ma senza successo: i veri continuatori (certo con ben maggior rigore) furono i fondatori de Il Caffè e della Società dei Pugni, molti dei quali erano stati Trasformati.
Fonti e Bibl.: Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 9276 ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] 1858-60, in un periodo cruciale per il rinnovamento della pittura di storia che la cerchia degli artisti frequentatori del caffè Michelangelo andava elaborando fin dai primi anni del sesto decennio. Con i dipinti realizzati al suo rientro a Milano il ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] (Napoli... 1777, senza altre indicazioni); Gli amori di Armida e Rinaldo (Livorno, teatro degli Avvalorati, carn. 1778); Il caffé di campagna, dell'abate P. Chiari (Trieste, Teatro Cesareo di S. Pietro, aprile 1779); Nicoletto Bella vita (Napoli ...
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EMO, Angelo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 genn. 1731 da Giovanni di Gabriele, del ramo di S. Simeon Piccolo, e Lucia Lombardo, studiò nel collegio dei gesuiti di Brescia e poi nella città natale sotto [...] diverse, Milano 1821; U. Bregolin, Oratio in funere di A. E. …, Venezia 1792; [V. Formaleoni] Elogio del Cane Tabacchino morto al caffè del ponte dell'Angelo il di 27 apr. 1792, Venezia 1792; Sulle glorie di s.e. il cav. A. E. … Componimenti poetici ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] M. (tra disegni, incisioni e taccuini) al Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi. La collezione comprende anche le 30 litografie dei caffè di Trieste del 1920 e quelle delle fiere toscane realizzate tra il 1919 e il 1920. Nel 2006 una parte delle ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] (1887); galleria Margherita con teatrino sala Orfeo, via A. Depretis (1887-88, demolita); Grande Albergo, Frascati (1888); caffè Aragno e negozio Gilardini in palazzo Marignoli, via del Corso (post 1888); galleria in piazza Colonna (post 1888 ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] di Ludro, dove il figliastro Luigi Bellotti Bon sosteneva la parte di Ludretto - nei Due gemelli veneziani, nella Bottega del caffè, nel Burbero benefico, nel Sior Todero, nella Putta onorata e nel Figaro di Beaumarchais, alla cui trilogia dette un ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] speciale dedicato allo J., 1982, n. 8-9, pp. 59-99), nonché, infine, in collab. con E. Fulchignoni, La tazza di caffè, Salita sull'albero e Fred (in Teatro contemporaneo, Appendice VII, X, Roma 1989, pp. 337-362).
Particolare attenzione merita il più ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....