TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] Scola). Il suo spettro interpretativo si può apprezzare per esempio nei film contemporanei del 1970, Venga a prendere un caffè da noi di Alberto Lattuada e Cuori solitari di Franco Giraldi, o nei due ruoli sostenuti nel 1974: Permettete signora ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] ; Lettere a Giovanni Comisso di G. P., a cura di L. Urettini, Lugo 1995; Dossier P., a cura di G. Pedullà, in il Caffè illustrato, novembre-dicembre 2001, n. 3; I. Crotti, 1955: G. P. reporter a Parigi, Padova 2002; G. P. Movimenti remoti (catal.), a ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] , ma non poteva sopportarne le implicazioni politiche. Dopo D'Annunzio tutto o quasi gli appare negativo: La Voce un "fenomeno da caffé di provincia". Egli se la prese anche col Panzini a causa del suo libro su Cavour che stroncò, documenti alla mano ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] nell’Adelchi di Alessandro Manzoni per la regia di Federico Tiezzi (1992), il caffettiere Ridolfo ne La bottega del caffè di Carlo Goldoni diretto da Mario Missiroli (1992) e il pastore Elpino nell’Aminta di Torquato Tasso allestito da Luca ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] italiani in Francia e Svizzera, ma la cosa non si realizzò. Nel 1830 uscirono il Catechismo italiano ad uso delle scuole, dei caffè, delle botteghe, taverne, bettole e bettolini ed anche del casino dei nobili e seminari e la Vita di Ugo Foscolo, che ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] 'arco dei periodici di quei giorni: veneti, dalla Gazzetta Privilegiata di Venezia al Gondoliere (per penna di M. Caffi) e al Caffè Pedrocchi di Padova, ma anche stranieri, dal.70urnal de Débats (pur con taluni errori poi confutati dai veneti) agli ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] di giornalista e scrittore dapprima in un'azienda agricola (che poi fu costretto a svendere), quindi nella gestione di un caffè vicino alla casa natale di G. Verdi (successivamente affiancato da un ristorante, che volle di nuovo gestire personalmente ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] preparate dai filosofi, le baionette le decidono. Se voi pensate Italiani di fare la vostra rivoluzione seduti ne' circoli, ne' caffè, ai sibariti banchetti, di molto v'ingannate", "un popolo accostumato al giogo, se non viene svegliato e diretto da ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] M. da molti anni praticava e che continuò a realizzare per varie ditte (conosciutissima quella per una nota marca di caffè).
Di fatto il M., apparentemente il più duttile, il più versatile e meno dirompente dei quattro moschettieri della commedia all ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] rieletto alla presidenza dell'Accademia per un secondo biennio che tuttavia non poté concludere, perché morì improvvisamente in una bottega di caffè in piazza S. Marco a Venezia il 17 ag. 1767.
Fonti e Bibl.: V. Da Canal, Vita di G. Lazzarini [1732 ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....