Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] e creando problemi di 'fame urbana' nelle periferie degradate. Nello stesso tempo, le colture da esportazione (cotone, arachide, caffè) hanno occupato le terre già appartenute agli agricoltori o che erano utilizzate per il pascolo. L'abbandono dei ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] in un décor suggestivo, con ampi parchi e giardini ben curati, tra stabilimenti balneari e alberghi, teatri e caffè-concerto, sale per il gioco e gallerie coperte, che sono realizzati nel linguaggio dell'epoca: quello compassato del neoclassico ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] e vari interessi, dalla letteratura all'arte e alla poesia: pubblicò nel 1852 a Pavia Poesie scientifiche, nel 1872 a Padova Il caffè, nel 1887 a Napoli Bozzetti medici; il 20 maggio 1878 presso l'Accademia di scienze, lettere e arti di Padova lesse ...
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Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] il colorito in funzione dell'esposizione solare ed è considerata un precursore non obbligato della cheratosi seborroica. La macchia caffè e latte è una macula di colore marrone chiaro omogeneo, di aspetto rotondeggiante od ovalare a contorni regolari ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] ) della corteccia di china, e completano successivamente le loro scoperte isolando dalla noce vomica la stricnina e dal caffè la caffeina. Tutte queste sostanze, chimicamente caratterizzate da un comportamento basico, contenenti azoto e in grado di ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] dal punto di vista semantico, mentre l'altra metà terminava con una parola anomala, per esempio: Prendo il mio caffè con latte e carta. Studi sperimentali precedenti hanno dimostrato che i soggetti normali forniscono un'ampia risposta negativa a 400 ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] che è già osservabile nel neonato umano, nell'adulto può essere inibita nel caso di sapori amari come quelli del caffè, della birra, degli aperitivi e dei cioccolati amari, che con l'esperienza possono diventare gradevoli.
I meccanismi molecolari e ...
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Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] di pasti piccoli e frequenti, evitando cibi o bevande che ne facilitino il manifestarsi (per es., grassi, fritti, caffè, latticini). Qualora il vomito divenisse tanto frequente da determinare una diminuzione del peso corporeo e disturbi sistemici da ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] 92-96) inviato al ministro Fiorentino Sullo, firmato da vari docenti dell’ateneo romano fra i quali Federico Caffè, Lucio Lombardo Radice e Paolo Sylos Labini. A fine anni Settanta sostenne la Depenalizzazione, decriminalizzazione o liberalizzazione ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] volta nella sua vita e descrisse il livello raccapricciante di decadenza nel quale erano cadute queste istituzioni: "Alcuni caffè della città sono pieni di folli scherzosi, privati della ragione e della cognizione, mentre gli ospedali [della città ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....