Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] entro sei mesi; senza nicotina la percentuale è del 90%.
La caffeina, il debole stimolante presente in alcune bevande come caffè, tè, coca-cola e bibite analcoliche è una delle droghe più ampiamente e frequentemente consumate al mondo. A livello ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] della montagna, l'attività fisica, le sudate sotto pesanti piumini e una dieta iposodica e priva di spezie, alcol, caffè e tè. La somministrazione di farmaci e la salassoterapia venivano considerate superflue e dannose. Verso la fine dell'Ottocento ...
Leggi Tutto
Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] , a piccoli sorsi continui, preparati minerali con abbondante acqua. Si rivelano assai utili anche bevande a base di tè o di caffè molto allungate.
d) Colpo di calore. Si presenta di norma in forma acuta con forte cefalea, debolezza generale e molto ...
Leggi Tutto
Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] senza di essi, la percentuale è del 90%.
La caffeina è la sostanza debolmente stimolante che si trova in bevande come caffè, tè e alcune bibite analcoliche, ed è una delle droghe più largamente e frequentemente consumate al mondo. A livello mondiale ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] ḫamr e al-qahwa. Quest'ultima designava inizialmente il vino e in un'epoca relativamente tarda fu utilizzata per indicare il caffè. Nel Canone, Avicenna si dilunga sulle qualità mediche del vino, una bevanda che egli stesso consumava per aumentare la ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] ma, pur riuscendo a conservare intatto il proprio fondaco, furono a loro volta infettati, tanto che le galere che lasciarono Caffa portarono la peste a Pera, altro centro commerciale sotto il dominio genovese nel porto di Costantinopoli, colpito dall ...
Leggi Tutto
Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] tipico della sonnolenza né l'alto livello di attivazione della collera potrebbero interferire con l'ordinare e pagare una tazza di caffè o con il dare un'occhiata all'orologio e vedere che ora è.
Il punto basso della curva sulla destra significa ...
Leggi Tutto
caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....