DI CHIARA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 22 giugno 1864 da Francesco e da Carolina De Leva.
Nulla si conosce della sua formazione musicale, ma non è improbabile che come molti altri autori [...] bellezza muliebre il suo ideale più concreto. Evitò tuttavia le volgarità e le battute audaci a doppio senso, tipiche del caffè concerto, come dimostra la scelta dei testi poetici utilizzati per le sue melodie e soprattutto la più famosa delle sue ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] Le roman d'un bouton de rose, Pietrogrado 1919) ed i valzer eleganti che allietarono la "Padua felix" del caffè Pedrocchi furono pubblicati dalle case editrici Lucca, Ricordi, Sonzogno (che acquistò nel '20 l'operetta Flaffy raffles, libretto di ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] , musica di G. Moretti, Napoli, teatro Nuovo, estate 1849; Delfina, musica di G. Lillo, ibid., marzo 1850; Una bottega di caffè, musica di A. Barbati, ibid., 1850; Le precauzioni, musica di E. Petrella, ibid., 20 maggio 1851; Piedigrotta, musica di L ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] del teatro di C. Goldoni, che poco dopo si completerà nelle Tre commedie goldoniane con l'aggiunta di La bottega del caffè e di Sior Todero brontolon. Il metodo compositivo "a canzoni" è applicato inoltre nelle Tre poesie di Angelo Poliziano per ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] ); nel 1995 fu diretta da G. Gavazzeni a Palermo, con protagonista Denia Mazzola. In Zazà rivive l'ambiente del caffè-concerto, sapientemente dipinto per esperienza diretta dal L., che nel primo atto diede luogo a un riuscito episodio metateatrale ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] secondo il Cinelli, dovette avere una notevole importanza a giudicare dalla fastosità della messa in scena; la già citata Caffè di campagna, probabilmente perduta, libretto di P. Chiari, data al teatro Carignano di Torino nel 1762; Ecuba, libretto di ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] (Napoli... 1777, senza altre indicazioni); Gli amori di Armida e Rinaldo (Livorno, teatro degli Avvalorati, carn. 1778); Il caffé di campagna, dell'abate P. Chiari (Trieste, Teatro Cesareo di S. Pietro, aprile 1779); Nicoletto Bella vita (Napoli ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] che si riscontrano anche nei Concerti a quattro, conservati nella Biblioteca Estense di Modena (Mus., F. 443).
Fonti e Bibl.: F. Caffi, Storia della musica nella già cappella ducale di S. Marco in Venezia dal 1318 al 1797, I, Venezia 1854, pp. 373 ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] , Livorno 1806), I Cherusci (Rossi, Venezia 1807), Aristodemo (Rossi, Napoli 1807), Il maldicente ossia La bottega del caffè (Gaetano Gasbarri, Firenze 1807), Il servo padrone ossia L’amor perfetto (Caterino Mazzolà, Bologna 1808), Il trionfo delle ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] s.; A. Della Corte-G. Pannain, Storia della musica, II, Torino 1952, pp. 1261 ss.; S. Viola, Eranodi M. C. le canzoni del Caffè Concerto, in Il Tempo di Milano, 15 ott. 1953; F. Geraci, Eradi Taranto l'autore delle più celebri melodie napol., in La ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....