CAFFE, Anselmo
Pietro Stella
Nacque, probabilmente nel 1735, da Pierre e da Louise Seyn (Sayn, Sain). Il padre, di antica famiglia borghese di Chambéry, era avvocato al Senato di Savoia e la madre era [...] imparentata con i Barat, famiglia comitale del Delfinato. Il C. entrò in giovane età tra i benedettini cassinesi di S. Maria di Talloires. Come egli stesso informa (lett. da Talloires, novembre '86) trascorse ...
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CAFFE, Jean-Antoine-Jerôme (Antonio)
Pietro Stella
Figlio di Pierre e di Louise Seyn (Sayn, Sain), fratello di Anselmo, nacque a Chambéry probabilmente il 1º gennaio 1737 e venne battezzato con il il [...] la esazione delle doti per l'ingresso nello stato religioso, in seguito ad abusi riscontrati presso le orsoline di Chambéry (A. Caffe a Degola, Parma, 7 ag. 1794, e Raccolta di opuscoli interessanti la relig., I, Pistoia 1783, pp. 1-81). Fu quindi ...
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BIFFI, Eugenio
Noè Foà
Nacque a Milano il 22 dicembre 1829; i genitori Paolo e Giuditta Gavirati erano i proprietari del famoso caffè Biffi. Già seminarista, nel 1848 prese parte alle Cinque giornate [...] di Milano; consacrato sacerdote nel 1853, entrò in quello stesso anno nel seminario delle missioni estere (con sede in S. Calocero) in Milano. Nel 1856 fu inviato dalla S. Sede a Cartagena nella Colombia. ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] Del diritto naturale dei cani, non pubblicato nel Caffè perché troppo ardito. Come ha scritto G. Francioni 1988, pp. 57-61; S. Romagnoli, Il portafoglio ovvero i cani del "Caffè", in Studi di teoria e storia letteraria: in onore di Pieter de Meijer, ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] Italia e si stabilirono a Lucca, meta privilegiata di molte famiglie grigione, dove il padre avviò una piccola attività, aprendo dapprima un caffè, poi una drogheria.
Il L. si formò a Lucca fra il 1857 e il 1877, frequentando dal 1869 il ginnasio e ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] di Calvairate, comune della periferia milanese oggi inglobato nella città, che aveva lasciato per gestire un rinomato caffè nel centro cittadino, era anticlericale e iscritto alla massoneria, e ugualmente non osservante era la moglie, parente ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] cotone (Azienda agraria dell'ex negus; Società anonima belga delle piantagioni di caffè di Bacacsa; Società cotoniere francesi, greche e giapponesi). Oggi la produzione del caffè è in incremento e il prodotto si smercia già largamente in Italia; per ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] «in pretesti, in richiami, in provocazioni»35, perciò declamate nei caffè e passate da mano a mano prima di finire a stampa, ancora una città fatta a misura d’uomo. Aveva i suoi caffè, aveva la sua pagina letteraria, aveva il suo editore, perché nel ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] "a balzar di letto verso la mezzanotte", dedicava al discepolo "un interminabile mattino", bevendo e offrendo tre volte "il caffè preparato in tre maniere diverse" con un tostato che amava tenere "in una barchetta di carta, che, raccomandata ad un ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] da intendersi nel senso materiale dei nuovi prodotti di consumo e dei nuovi luoghi per il loro consumo: dal tè al caffè, dal tabacco ai derivati dello zucchero di canna, fino ai nuovi tessuti. Ma cultura da intendersi anche nel senso intellettuale ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....