GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] . Il suo repertorio fu notevolmente vasto: da V. Alfieri (memorabile un suo Filippo) ai principali ruoli goldoniani (La bottega del caffè, I rusteghi, Sior Todero brontolon), ma anche L'aio nell'imbarazzo di G. Giraud e il Don Desiderio di G. Gigli ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] a questa provocata generosità il D. riusci a costruire a Padova il suo teatro su un terreno centralissimo, vicino al caffè Pedrocchi, che inaugurò nella primavera del 1834, dedicato "al popolo padovano". Con i suoi novecento posti, la sua struttura ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] commedia. Seguirono: nel 1904, a Padova, con una nota compagnia dialettale, la Zago, El sistema più belo; l'anno dopo Caffè concerto; nel 1907, sempre a Padova, una commedia destinata più tardi a grande successo, sul momento un mezzo fiasco, Ostrega ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] la poi famigerata Banca romana. Il G. era ormai divenuto un personaggio un po' patetico: divideva il suo tempo fra il caffè Nuovo, dove aveva una "nicchia" personale e, nella buona stagione, l'Acqua acetosa, da dove rientrava la sera guidando una ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] per Toledo e poi, nel 1977, la raccolta di racconti Gli occhi giovani (La notte blu del tram, Poche parole a cena, Caffè avvelenato, Ritorno alla giungla, Ragazzo di Trastevere, D’estate con la barca, Un ospite di passaggio) scritti nel 1948-49.
Nel ...
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CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] . Tra i numerosi drammi polizieschi che egli diresse e interpretò con scrupolosa diligenza ebbero particolare risonanza Una tazza di caffè di A. Christie (teatro Lirico di Milano, 24 giugno 1932, in cui disegnò una memorabile figura d'investigatore ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] Pirandello, La maschera e il volto di L. Chiarelli, La dodicesima notte di Shakespeare, I giorni felici di C. Pouget, Il caffè dei naviganti di C. Alvaro, Le allegre comari di Windsor e Giulietta e Romeo di Shakespeare; 1939-40: Il quieto vivere di ...
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BERTI, Elisa
Sisto Sallusti
Nacque a Trieste il 1°apr. 1868 da Carlo e da Giovanna Mazzarelli. Figlia di attori, cominciò a recitare bambina in compagnie di provincia ed ebbe la sua prima scrittura [...] la figlia come collega, e il 22 dic. 1926 comparve, con la Stabile del Teatro Arcimboldi di Milano, in Un incidente al caffè Minerva di G. Berri. Dopo sporadiche apparizioni seguite fino al 1930, si ritirò dalle scene. Morì a Roma il 14 febbr. 1947 ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] che lo impegnò nella composizione di altri intermezzi (L'ippocondriaco, Il filosofo, 1735; Monsieur Petiton, La bottega da caffè, L'amante cabala, 1736), di tragedie (Enrico, re di Sicilia, Giustino, 1737), di tragicommedie (Rinaldo di Montalbano ...
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CAPELLI, Enrico
Sisto Sallusti
Nato a Bologna il 29 dicembre del 1828 da Giovanni e da Chiara Molina e laureatosi in legge, intraprese la carriera teatrale, fregiandosi del titolo negli elenchi del [...] più famose o dissertava di argomenti teatrali, fino a quando, espostosi incautamente ai dileggi dei frequentatori del caffè del Corso e abbandonato dai benpensanti, si adattò a una sdegnosa solitudine.
Nel febbraio 1908 frequentava periodicamente ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....