CAMILLA (de Camilla), Gentile
Antonia Borlandi
Figlio di Cattaneo di Gentile e di Peretta d'Oria, nacque nella prima metà del Quattrocento da un'illustre e nobile famiglia genovese, che sin dallo scorcio [...] ventiquattro protettori del Banco come console della colonia di Caffa, l'importante città costiera sul Mar Nero (ora a Genova tra i correttori di costumi nel 1471, il Caffa fece parte dell'ufficio di Caffa nel 1474 e nel 1475, e, dopo la caduta di ...
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SENAREGA
Vito Antonio Vitale
. Famiglia genovese che, venuta dal contado appenninico intorno alla metà del sec. XV, appartenne dapprima alla piccola borghesia bottegaia. Le notizie sicure del più importante [...] castello che aveva molta importanza per il rifornimento granarioi di Caffa, e, ricostruitolo con ingente spesa, lo fecero centro ; Tomaso, fuggito da Mocastro ove si trovava, si recò a Caffa ed ebbe dal console una galea, ma non poté far nulla. ...
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Missionario ed esploratore (Piovà d'Asti 1809 - S. Giorgio a Cremano 1889). Cappuccino, nel 1846 fu consacrato vescovo e inviato in Etiopia a fondare il vicariato apostolico dei Galla. Il suo primo tentativo [...] (1852-63), durante il quale fondò numerosissimi centri religiosi nel Gudrù, a Lagamara, ad Afallo, nel Ghera, nel Caffa; rafforzò i suoi risultati e completò le sue ricerche etnologiche e linguistiche in due non meno importanti viaggi successivi ...
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CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] che si, diceva non dovevano essere ignoti allo stesso Cicala. Resasi vacante. poi, la cattedra di vescovo greco di Caffa, il banco gli chiedeva di appoggiare la nomina di Pacomio, arcivescovo di Aniasia, raccomandato al banco dal cardinal Bessarione ...
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Regione montuosa dell’Etiopia, compresa fra gli alti bacini dell’Akobo e del Sobat. È costituita dai Monti G. (2500-2750 m) e, più a O, dagli altipiani e dai dossi del Gurrafarda (2000-2200 m), gli uni [...] e gli altri profondamente incisi da numerosi corsi d’acqua e coperti in parte da foreste, con pendici coltivate a caffè e a cereali. Gli abitanti, detti anch’essi Ghimirra, divisi in gruppi con nome diverso (Sce, Naa o Nao, Sciacco, Bienescio ecc.), ...
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MARIGNOLLI, fra Giovanni dei
Carlo Errera
Missionario e viaggiatore. nato in Firenze da nobile famiglia alla fine del sec. XIII o al principio del XIV. Fu francescano nel convento di Santa Croce a Firenze, [...] felicemente iniziata in Cina. Partì da Avignone nel dicembre con una cinquantina di compagni missionarî e s'imbarcò a Napoli, poi da Caffa (Mar d'Azov) proseguì verso l'interno nell'estate del 1339; accolto con grandi onori a Sarai sul Volga, fu indi ...
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PRIMADIZZI, Giacomo
Pietro Delcorno
PRIMADIZZI, Giacomo (Iacobus de Bononia). – Nacque a Bologna nel tardo Trecento da Antonio, cittadino bolognese e cartolarius (Piana, 1971, p. 190). Ignoto è, invece, [...] e ai suoi compagni (ibid., nn. 300 s.). Primadizzi si adoperò nella riforma dei conventi francescani, in particolare di Pera e Caffa (Matteucci, 1971). Quest’ultima città fu la base ideale per le trattative con i rappresentanti della Chiesa armena in ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] , oltre che alle stesse rotte e merci servite da Soldaia. Tra il 1270 e il 1275 i Genovesi cominciarono a insediarsi a Caffa, data in concessione a Genova dal khan mongolo della Crimea, e nel 1281 vi tenevano un console. Anche i Veneziani e le ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] una parte del cremisi, ricevuto invece da Trebisonda); spezie (fatte spedire da Alessandria); tuzia, verzino e capperi (fatti spedire da Caffa).
Il valore totale delle merci inviate a Venezia fu di circa 85.000 iperperi (di cui circa 61.000 con le ...
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ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] Boucicault contro Cipro, e nel Levante si fermò qualche tempo. Accrebbe le sue ricchezze nei traffici orientali, impegnandosi particolarmente a Caffa, dove fu console (1410-12), e nella Maona di Scio, di cui il padre lo aveva fatto compartecipe fin ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....