Nome comune di alcune piante del genere Theobroma (famiglia Malvacee) e del loro seme, da cui si ricava un prodotto alimentare (detto anch’esso c.) in polvere di color bruno-rossiccio, aromatico e amaro, [...] di c. contiene circa il 50% di grasso ( burro di c.), amido, zuccheri, albuminoidi, alcaloidi (teobromina e un po’ di caffeina). Il burro di c., sostanza di colore biancogiallastro, di sapore gradevole, è formato da esteri misti degli acidi oleico e ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] 80% dei fumatori che cercano di smettere ricade nell'abitudine entro sei mesi; senza di essi, la percentuale è del 90%.
La caffeina è la sostanza debolmente stimolante che si trova in bevande come caffè, tè e alcune bibite analcoliche, ed è una delle ...
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È un grave stato di rapido indebolimento generale dell'energia nervosa e muscolare che si accompagna a profonda depressione della forza cardiaca; si manifesta con senso di grave malessere, pallore della [...] i fenomeni di collasso sono minacciosi, occorre intervenire terapeuticamente con medicamenti che stimolino l'attività cardiaca (canfora, caffeina), o per via ipodermica o per via endovenosa; sono utili inoltre i rivulsivi cutanei (caldo, freddo ...
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Droghe endogene
Giovanni Marsicano
Homo sapiens conosce la pianta Cannabis sativa (anche nota come canapa indiana o marijuana) da più di 5000 anni (e probabilmente anche da prima, considerando che questa [...] oggi la maggior fonte di droghe psicotrope illecite, ed è seconda, nel campo delle sostanze d’abuso, solo a caffeina, alcol e nicotina.
Le svariate proprietà della pianta (non solo a livello psicotropo) sono oggi intensamente studiate dai farmacologi ...
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È l'acetil-parafenetidina o acetil-para-ammidofenetolo. Dal para-nitrofenolo, sotto forma di sale sodico, si prepara l'etere etilico (para-nitrofenetolo) per azione dello ioduro di etile. Questo viene [...] (E. Maragliano). S'usa come antinevralgico nella dismenorrea, nell'emicrania, talvolta associata all'oppio e alla caffeina e come sedativo nell'insonnia per lavoro intellettuale eccessivo o per sopraeccitazione nervosa. Dosi superiori a 1 grammo ...
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PNEUMOTORACE (dal gr. πνεῦμα "aria" e torace)
Leonardo Alestra
È la raccolta di aria nella cavità pleurica. L'aria può penetrare: o dall'esterno per ferite penetranti del torace, oppure dall'interno [...] morfina per calmare il dolore, con inalazioni di ossigeno per combattere la dispnea e con cardio-eccitanti (canfora, caffeina) per sostenere le forze del cuore. Nel pneumotorace a valvola si rende necessario diminuire con l'aspirazione dall'esterno ...
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La dipendenza dalle droghe
Pier-Vincenzo Piazza
Véronique Deroche-Gamonet
Giovanni Marsicano
La dipendenza: un fenomeno naturale
La dipendenza dalle droghe è un fenomeno conosciuto dal genere umano [...] uso patologico di droghe. Anche se alcune di esse sono socialmente o legalmente accettate (l’alcol, la nicotina, la caffeina) e altre non lo sono (oppiacei, cannabinoidi, stimolanti quali cocaina o anfetamine), non cambia il fatto che possano essere ...
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Sete
Luigi A. Cioffi
Il termine sete indica, nell'accezione comune, la sensazione del bisogno di acqua da parte del corpo. Quello della sete è, insieme a quelli del sesso e della fame, un esempio tipico [...] . Una lieve disidratazione può verificarsi per varie ragioni: insufficiente meccanismo della sete, consumo di alcol e caffeina, che sono diuretici, attività fisica e condizioni climatiche ambientali. Una disidratazione corrispondente al 2% del peso ...
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POLIURIA (dal gr. πολύς "molto" e οὖρον "urina")
Amilcare BERTOLINI
È l'aumento della quantità d'urina escreta. In condizioni normali vengono eliminati circa 1200-1500 cmc. nelle 24 ore e in quantità [...] poliurie va quindi, in certo senso, annoverata anche la poliuria del diabete glicosurico); i derivati della xantina (caffeina, teocina, eufillina, ecc.); i mercuriali (calomelano, novasurol, ecc.); la digitale, ecc.; b) da riassorbimento dell'acqua ...
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È detta bradicardia una notevole diminuzione delle contrazioni cardiache, che possono ridursi a 30-20 e anche meno al minuto. Le cause che la producono si distinguono in intracardiache ed estracardiache. [...] , sopprimere gli alcoolici e il tabacco. Negli accessi sincopali si raccomandano: il decubito orizzontale col capo basso, inalazioni di nitrito di amile o iniezioni di trinitina, canfora e caffeina (è controindicata la digitale). V. anche aritmia. ...
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caffeina
s. f. [der. di caffè]. – Alcaloide (trimetilxantina) presente in diverse piante e in partic. nei semi del caffè e nelle foglie del tè, dai quali si estrae; a dosi terapeutiche esercita un’azione stimolante sul sistema nervoso, sul...
decaffeinare
(o decaffeiniżżare) v. tr. [der. di caffeina, col pref. de-]. – Privare del contenuto di caffeina, sottoporre a processo di decaffeinizzazione: d. il caffè, il tè. ◆ Part. pass. decaffeinato, anche come agg. e s. m.: caffè decaffeinato;...