Base del gruppo della purina (1, 3, 7 - trimetilxantina),
cristalli incolori, amarognoli, solubili. È contenuta nei semi del caffè (1%), nelle foglie del tè (5%), nella noce di cola ecc. Si ricava trattando la polvere di tè o di caffè con opportuni solventi, come il diclorometano. Si può preparare anche sinteticamente a partire dalla teobromina del cacao, o dall’acido cianacetico e urea, oppure dall’acido ...
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Chimica
Miscela di acido acetilsalicilico, fenacetina e caffeina, ingrediente per prodotti medicinali antipiretici e analgesici.
Medicina
Gene APC (adenomatous polyposis of colon) Gene localizzato sul [...] braccio lungo del cromosoma 5, responsabile della poliposi adenomatosa familiare del colon, una rara forma tumorale ereditaria. L’inattivazione di APC in una cellula della mucosa del colon dà luogo a proliferazione ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] nella catena alimentare come i composti organici del mercurio; i prodotti del tabacco, i veleni voluttuari, l'alcool, la caffeina entrati a far parte dell'habitus dietetico dell'uomo e i numerosi medicamenti. Non solo è stato dimostrato che queste ...
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Farmaco capace di stimolare e migliorare la funzionalità cardiaca depressa. I c., a differenza dei cardiotonici, hanno un’azione per lo più fugace e utilizzabile quando il danno cardiaco è lieve e transitorio. [...] sulle fibre muscolari cardiache (come la canfora e derivati) o anche sui centri bulbari vasomotori e respiratori (come la caffeina e la stricnina) o infine soprattutto attraverso la stimolazione del sistema nervoso simpatico (come l’adrenalina). ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] è, ed è stato sempre, uno dei principali bisogni dell'anima". Pertanto, se prendiamo in considerazione anche alcool, caffeina, nicotina e psicofarmaci, oltre alle sostanze illegali, praticamente la totalità della popolazione dai 15-18 anni in poi ne ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] bibite analcoliche è una delle droghe più ampiamente e frequentemente consumate al mondo. A livello mondiale si stima che il consumo di caffeina sia circa 70 mg per persona al giorno. Una tazza di tè contiene in media circa la metà di questa dose di ...
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neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] 80% dei fumatori che cercano di smettere ricade nell’abitudine entro sei mesi; senza di essi, la percentuale è del 90%.
La caffeina è la sostanza debolmente stimolante che si trova in bevande come caffè, tè e alcune bibite analcoliche, ed è una delle ...
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PSICOFARMACI
Pietro DI MATTEI
. Con tale qualifica, ed ancora con numerosissime altre, più o meno comprensive ed allusive (farmaci psicoattivi, psicoplegici, atarassici, antifobici, tranquillanti, ecc.), [...] , ma soprattutto alcaloidi come la morfina, la cocaina, la bulbocapnina, la mescalina, la banisterina, la giusquiamina, la caffeina, ecc. Anche taluni prodotti del regno minerale, come il mercurio, l'arsenico, ecc., se assorbiti a lungo, come ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] 80% dei fumatori che cercano di smettere ricade nell'abitudine entro sei mesi; senza di essi, la percentuale è del 90%.
La caffeina è la sostanza debolmente stimolante che si trova in bevande come caffè, tè e alcune bibite analcoliche, ed è una delle ...
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Sete
Luigi A. Cioffi
Il termine sete indica, nell'accezione comune, la sensazione del bisogno di acqua da parte del corpo. Quello della sete è, insieme a quelli del sesso e della fame, un esempio tipico [...] . Una lieve disidratazione può verificarsi per varie ragioni: insufficiente meccanismo della sete, consumo di alcol e caffeina, che sono diuretici, attività fisica e condizioni climatiche ambientali. Una disidratazione corrispondente al 2% del peso ...
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caffeina
s. f. [der. di caffè]. – Alcaloide (trimetilxantina) presente in diverse piante e in partic. nei semi del caffè e nelle foglie del tè, dai quali si estrae; a dosi terapeutiche esercita un’azione stimolante sul sistema nervoso, sul...
decaffeinare
(o decaffeiniżżare) v. tr. [der. di caffeina, col pref. de-]. – Privare del contenuto di caffeina, sottoporre a processo di decaffeinizzazione: d. il caffè, il tè. ◆ Part. pass. decaffeinato, anche come agg. e s. m.: caffè decaffeinato;...