caffè Specie del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso l’omonima bevanda.
Botanica
Delle 40 specie di Coffea (famiglia Rubiacee), la più pregiata è Coffea [...] 12%; zuccheri e destrina 10%; ceneri 4%; cellulosa 24%; altre sostanze estrattive non azotate 18%; acido caffetannico 8%; caffeina 0,7-1,3%; oli essenziali 0,1%. A seguito di torrefazione la composizione chimica subisce notevoli modificazioni.
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Nome comune dell’arbusto o alberetto Ilex paraguariensis (v. fig.), della famiglia Aquifogliacee, e della bevanda che se ne ricava. La pianta, del Paraguay e del Brasile dove è anche coltivato, ha foglie [...] .
Le foglie del m. (e anche di specie affini) sono usate per preparare una bevanda eccitante che contiene caffeina (circa 1%), molto usata nell’America Meridionale; le foglie sono prima leggermente scottate alla fiamma, poi essiccate e macinate ...
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tè Nome comune impiegato per designare Camellia sinensis (v. fig.), pianta delle Teacee, e le sue foglie essiccate, usate per la preparazione dell’omonima bevanda.
Caratteristiche
La famiglia Teacee, ordine [...] foglie di t. appena raccolte contengono il 75-80% di acqua; tra le numerose sostanze presenti nelle foglie, le principali sono la caffeina (o teina), che costituisce il 2-4% e conferisce al t. il suo carattere di stimolante del sistema nervoso, e le ...
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Genere di piante Dicotiledoni, tradizionalmente classificato nelle Sterculiacee e che nella moderna sistematica cladistica viene incluso, come l’intera famiglia, nelle Malvacee. Comprende varie specie, [...] , privati del tegumento, costituiscono le noci di c., formate quasi dai soli cotiledoni. Esse contengono circa il 2% di caffeina, tracce di teobromina, tannino, amido e rosso di c., sostanza colorante che si forma durante l’essiccamento. Sono molto ...
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Nome comune di alcune piante del genere Theobroma (famiglia Malvacee) e del loro seme, da cui si ricava un prodotto alimentare (detto anch’esso c.) in polvere di color bruno-rossiccio, aromatico e amaro, [...] di c. contiene circa il 50% di grasso ( burro di c.), amido, zuccheri, albuminoidi, alcaloidi (teobromina e un po’ di caffeina). Il burro di c., sostanza di colore biancogiallastro, di sapore gradevole, è formato da esteri misti degli acidi oleico e ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] paspali, parassita del fonio. In altre specie dello stesso genere (Claviceps sorghicola) il principale alcaloide è rappresentato dalla caffeina.
F. fitopatogeni
Si trovano sia tra gli Ascomiceti sia tra i Basidiomiceti. Gli agenti delle ruggini, dei ...
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caffeina
s. f. [der. di caffè]. – Alcaloide (trimetilxantina) presente in diverse piante e in partic. nei semi del caffè e nelle foglie del tè, dai quali si estrae; a dosi terapeutiche esercita un’azione stimolante sul sistema nervoso, sul...
decaffeinare
(o decaffeiniżżare) v. tr. [der. di caffeina, col pref. de-]. – Privare del contenuto di caffeina, sottoporre a processo di decaffeinizzazione: d. il caffè, il tè. ◆ Part. pass. decaffeinato, anche come agg. e s. m.: caffè decaffeinato;...