COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] , perduto), Pergola (1752, esistente ma assai rimaneggiato) e Cagli (1754, perduto).
Il teatro delle Muse di quest'ultima da Petronio Cavallazzi, I, c. 5r; La Dedicazione del teatro di Cagli..., Fano 1755; [G. C. Malvasia], Le pitture di Bologna..., ...
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ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] trenta opere, tra dipinti e disegni, per lo più paesaggi già pienamente tonali, che gli valsero l’apprezzamento di Corrado Cagli, il quale su Il Tevere del 13 gennaio 1933 giudicò la sua pittura «rasserenante».
Qualche tempo dopo la mostra, prese ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] , stando alla Cronaca di ser Guerriero da Gubbio, nel 1357, insieme con Francesco Ciccardello, si impadronì della città di Cagli; la perdette, però, subito dopo per opera del card. Egidio Albornoz che era allora legato in Italia e vicario generale ...
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MONTEFELTRO, Antonio di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Antonio di. – Nacque nel 1348 da Federico novello di Nolfo. Litta ritiene che sua madre fosse Teodora (Tora) d’Ugolino Gonzaga, che [...] mosso da Città di Castello con 400 cavalli, riuscì a entrare a Urbino e ne fu acclamato signore. Galeotto Malatesta riparò a Cagli, ma dopo pochi giorni fu cacciato anche da quella città, che si diede in signoria al Montefeltro, il quale rinsaldò il ...
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È la sostanza che serve a coagulare il latte e produrre formaggio. Molti vegetali (v. appresso) secernono il caglio, e molti microbî suscettibili di coagulare il latte senza produzione di acidi sono considerati [...] in modo da formare una pasta di colore nocciola più o meno carico e di odore penetrante. È il più scadente tipo di caglio, sia per il suo titolo incostante, sia per il modo di preparazione che introduce nel latte sostanze estranee al principio attivo ...
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. Niccolò di Liberatore di Giacomo nacque in Foligno verso il 1430. Il nome di Alunno, datogli dal Vasari, deriva da erronea interpretazione di una scritta da lui apposta ad una predella del 1492, ora [...] la prima volta quei cori di angioli vispi ed infantili, colti dal vero, delizia dei quadri dell'A. Il polittico di Cagli, ora a Brera, del 1461-65, eseguito in collaborazione col suocero, segue il tipo fastoso del polittico veneziano, racchiuso in un ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] xxxviii-xxxix, 1923-24, p. 403 s. Ercole da Castelbellino: E. Galli, in St. Etr., xv, 1941, p. 27 ss., tav. iii ss. Marte da Cagli: G. Bendinelli, in Mon. Ant. Lincei, xxvi, 1920-21, cc. 234 ss., fig. 12. d) Fase subarcaica: altre figure di Marte: da ...
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ZUCCHELLI (Zuchelli), Carlo
Saverio Lamacchia
Nacque a Londra il 28 gennaio 1795 da Tommaso, maestro di ballo (Giumanini, 2002), e dall’inglese Geltrude Baye; in un documento dell’Archivio storico del [...] -documentaria, a cura di M. Bucarelli, Perugia 1992, pp. 26, 32 s.; G. Rossini, Lettere e documenti, I, a cura di B. Cagli e S. Ragni, Pesaro 1992, ad ind.; Th. Fenner, Opera in London. Views of the Press 1785-1830, Carbondale and Edwardsville 1994 ...
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CHIURAZZI, Gaetano, detto Tanino
Rossella Motta
Figlio del fonditore Federico e di Maria Pia Polange, fratello di Gennaro e Renato, nacque a Napoli il 22 dicembre del 1899, Giovanissimo, egli aveva [...] . di D. Cooper, contemporanea alle mostre di New York), C. Levi (ad esempio nel 1959), F. Failla, C. Cagli (Scene e costumi di C. Cagli per l'opera Tancredi, 3-12 giugno 1952, presentazione di R. Bacchelli), e mostre collettive dei medesimi pittori e ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] 1932. A Roma frequentò la terza saletta del caffè Aragno stringendo rapporti con gli artisti e i letterati della nuova generazione, da C. Cagli, E. Cavalli e G. Capogrossi, a E. Falqui, L. De Libero e L. Sinisgalli. L'anno seguente tenne la sua prima ...
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cagliare1
cagliare1 v. intr. [lat. coagŭlare: v. coagulare] (io càglio, ecc.; aus. essere). – Rapprendersi, coagularsi per effetto del caglio. Talora usato transitivamente, con valore causativo: poi col presame cagliò la metà di quel candido...
cagliare2
cagliare2 v. intr. [dallo spagn. callar «tacere, dissimulare»] (io càglio, ecc.; aus. avere), ant. – Perdersi d’animo, aver paura: se io ti disfido a giocare e tu ricusi, sei convinto e confessi di c. (Galilei); chetarsi, tacere:...