DALLAMANO, Piero
Alberto Iesuè
Figlio di Ettore e di Matilde Bertolini, nacque a Mantova il 3 giugno 1911. Particolarmente versato negli studi letterari, cui si applicò seriamente fin dall'adolescenza, [...] trattava di colpire i sottoprodotti del mercatello culturale e fustigare, con la dovuta ironia, i tentativi di gabbare lo spettatore" (B. Cagli, in Paese sera, 28ag. 1979).
Fonti e Bibl.: Necrologi, in Gazz. di Mantova, 28 e 29 ag. 1979; Paese sera ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] da difficoltà economiche: dal Diario si ricava che si occupava di commerci vari. Sua prima moglie fu Antonia Peruzzi di Guido, da Cagli, ma era già morta nel gennaio 1535 quando il B. si recò a Roma: il Diario inizia appunto con questo viaggio e ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] allo stesso tempo come forma astratta e come materia tangibile e spessa.
Alcuni arazzi furono esposti insieme con quelli di Cagli, Guttuso, Mirko, Muzzi e Spazzapan nella Rassegna dell'arazzo italiano organizzata ad Atene nel 1964 e replicata l'anno ...
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MELLO da Gubbio
Cristina Ranucci
MELLO da Gubbio. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Gubbio. Il nome «Mellus» è molto frequente nelle fonti coeve, ma non compare mai [...] al Settecento, a cura di F. Baldassari, Firenze 2001, pp. 20-23; A. Marchi, Il ciclo francescano di M. da G. a Cagli, in Atti e studi dell’Accademia Raffaello (Urbino), 2006, n. 2, pp. 87-100; Arte francescana: tra Montefeltro e Papato, 1234-1528 ...
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RIGHETTI, Geltrude
Saverio Lamacchia
RIGHETTI (Righetti Giorgi), Geltrude (Gertrude). – Nacque a Bologna il 26 dicembre 1789, figlia di Francesco e di Anna Gavaruzzi (Bologna, Archivio Generale Arcivescovile, [...] 1979, ad ind.; G. Appolonia, Le voci di Rossini, Torino 1992, pp. 195-201; G. Rossini, Lettere e documenti, a cura di B. Cagli - S. Ragni, I e IIIa, Pesaro 1992 e 2004, ad ind.; J. Ferretti, Alcune pagine della mia vita. Delle vicende della poesia ...
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PURIFICATO, Domenico
Francesco Santaniello
PURIFICATO, Domenico. – Nacque il 14 marzo 1915 a Fondi (Latina), settimo figlio di Luigi, commerciante, e di Giulia Santella (Daniele, 2002, p. 24).
Giovanissimo, [...] Purificato dimostrò la piena adesione ai modi della Scuola romana. Le opere di questo periodo risentono dell’influenza di Cagli per la struttura compositiva e il gusto ‘arcaico’, mentre per le scelte cromatiche richiamano la tavolozza di Mafai. Nel ...
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MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] e 1937) e del Lazio (1936) nonché alla II Quadriennale romana del 1935 dove espose tre disegni. L'amicizia con Cagli lo condusse a frequentare l'ambiente della galleria della Cometa senza tuttavia mai esporvi. Nel 1938 sposò Altea Minelli, figlia ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] in contatto con la fabbrica di ceramiche di proprietà di Settimio Rometti, che era stata guidata alcuni anni prima da Cagli. Qui perfezionò le sue conoscenze tecniche sui materiali ceramici e sulle cotture e stabilì un rapporto di scambio con Rometti ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] , perduto), Pergola (1752, esistente ma assai rimaneggiato) e Cagli (1754, perduto).
Il teatro delle Muse di quest'ultima da Petronio Cavallazzi, I, c. 5r; La Dedicazione del teatro di Cagli..., Fano 1755; [G. C. Malvasia], Le pitture di Bologna..., ...
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ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] trenta opere, tra dipinti e disegni, per lo più paesaggi già pienamente tonali, che gli valsero l’apprezzamento di Corrado Cagli, il quale su Il Tevere del 13 gennaio 1933 giudicò la sua pittura «rasserenante».
Qualche tempo dopo la mostra, prese ...
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cagliare1
cagliare1 v. intr. [lat. coagŭlare: v. coagulare] (io càglio, ecc.; aus. essere). – Rapprendersi, coagularsi per effetto del caglio. Talora usato transitivamente, con valore causativo: poi col presame cagliò la metà di quel candido...
cagliare2
cagliare2 v. intr. [dallo spagn. callar «tacere, dissimulare»] (io càglio, ecc.; aus. avere), ant. – Perdersi d’animo, aver paura: se io ti disfido a giocare e tu ricusi, sei convinto e confessi di c. (Galilei); chetarsi, tacere:...