LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] e prospettive di un concetto storiografico, in Il teatro San Carlo 1737-1987, II, L'opera, il ballo, a cura di B. Cagli - A. Ziino, Napoli 1987, pp. 9 s., 14; R. Pagano, L'inserimento di N. L. nella realtà musicale palermitana, in Musicisti nati ...
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CALANDRA, Silversto
Roberto Zapperi
Nato a Mantova verso la metà del sec. XV, entrò al servizio del marchese Ludovico Gonzaga e in data imprecisata ne divenne il castellano, cioè il capo del castello [...] impazo"). Restò con Elisabetta fino alla fine di giugno ed ebbe modo di accompagnare lei e il marito nel viaggio a Cagli e a Gubbio, intrapreso per presentare la giovane sposa del duca a quei sudditi. Le accoglienze tributate alla comitiva ducale ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 1336, poiché un documento datato appunto a quel giorno lo ricorda come "olim assessor Tuderti": dopo, per breve tempo, a Cagli, allora alle dipendenze di Perugia (I). Segoloni). Il 23 ag. 1338 B. è presente a Macerata, come avvocato generale del ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] il resto seguì un po' a rilento se solo il 30 genn. 1548 - dopo il trionfale ingresso nel Ducato e il transito per Gubbio e Cagli - la sposa (la cui dote è sugli 80.000 scudi: 60.000 da versarsi in due rate e il resto in gioielli) giunse a Urbino ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...]
Portatosi quindi a Urbino a organizzare l'accoglienza di Giulio II, che arrivò il 3 marzo, G. lo scortò sino a Cagli, non proseguendo oltre per dolorosi assalti di gotta, sopportando i quali, peraltro riuscì a sedare - come il papa da lui pretendeva ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] nel promettere poiché la scelta degli spartiti è molto delicata» (Cagli - Ragni, 2000, p. 681).
Nel complesso, la recezione ), pp. 1-206; Gioachino Rossini.Lettere e documenti, a cura di B. Cagli - S. Ragni, III, Pesaro 2000, p. 681 e passim; The new ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] Siena dove trasportò su tela la tavola di P. Lorenzetti proveniente da Dofana, per spostarsi nel 1884 tra Urbania, Cagli, Fossombrone e Senigallia secondo un itinerario concordato con il Cavalcaselle (Levi, 1988). Nel 1885 andò a Rimini dove restaurò ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] varie mostre furono esposti quadri di Mario Sironi, Felice Casorati, Fausto Pirandello, Carlo Carrà, Gino Severini, Corrado Cagli, Masssimo Campigli e Renato Guttuso. Si occupò attivamente di archeologia, seguendo nelle campagne di scavi Paolo Orsi ...
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ERMANNO (Ormanno) da Sassoferrato
Paola Monacchia
Tipico esponente di quelle famiglie che fornivano nel XIII e XIV secolo magistrati di carriera alle varie città italiane, nacque a Sassoferrato (od. [...] e Corrado di Montefeltro. Un'ultima attestazione riferita a E., sempre dal Morici, lo vuole due anni dopo, nel 1285, podestà a Cagli.
Non è nota la data di morte. Il figlio Brodaio e il nipote Giovanni lo seguirono nella carriera podestarile.
Fonti e ...
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BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] secolo, in Archiv für Literatur-und Kirchengeschichte des Mittelalters..., I (1885), pp. 24345; A. Tarducci, Il Probbico e i Brancaleoni, Cagli 1897, pp. 53-60; L. Fumi, Indice dei Registri del ducato di Spoleto, in Boll. d. Deputaz. di st. patria ...
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cagliare1
cagliare1 v. intr. [lat. coagŭlare: v. coagulare] (io càglio, ecc.; aus. essere). – Rapprendersi, coagularsi per effetto del caglio. Talora usato transitivamente, con valore causativo: poi col presame cagliò la metà di quel candido...
cagliare2
cagliare2 v. intr. [dallo spagn. callar «tacere, dissimulare»] (io càglio, ecc.; aus. avere), ant. – Perdersi d’animo, aver paura: se io ti disfido a giocare e tu ricusi, sei convinto e confessi di c. (Galilei); chetarsi, tacere:...