LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] in contatto con la fabbrica di ceramiche di proprietà di Settimio Rometti, che era stata guidata alcuni anni prima da Cagli. Qui perfezionò le sue conoscenze tecniche sui materiali ceramici e sulle cotture e stabilì un rapporto di scambio con Rometti ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] , perduto), Pergola (1752, esistente ma assai rimaneggiato) e Cagli (1754, perduto).
Il teatro delle Muse di quest'ultima da Petronio Cavallazzi, I, c. 5r; La Dedicazione del teatro di Cagli..., Fano 1755; [G. C. Malvasia], Le pitture di Bologna..., ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] , stando alla Cronaca di ser Guerriero da Gubbio, nel 1357, insieme con Francesco Ciccardello, si impadronì della città di Cagli; la perdette, però, subito dopo per opera del card. Egidio Albornoz che era allora legato in Italia e vicario generale ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] , Galleria di giovanissimi, in Il Tevere (Roma), 30 dic. 1932; P. Scarpa, F. e Ziveri, in Il Messaggero (Roma), 18 genn. 1933; C. Cagli, Sculture di F. e pitture di Ziveri alla gall. Sabatello, in Il Tevere, 19 genn.1933; A. Neppi, Ziveri e F., in Il ...
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CHIURAZZI, Gaetano, detto Tanino
Rossella Motta
Figlio del fonditore Federico e di Maria Pia Polange, fratello di Gennaro e Renato, nacque a Napoli il 22 dicembre del 1899, Giovanissimo, egli aveva [...] . di D. Cooper, contemporanea alle mostre di New York), C. Levi (ad esempio nel 1959), F. Failla, C. Cagli (Scene e costumi di C. Cagli per l'opera Tancredi, 3-12 giugno 1952, presentazione di R. Bacchelli), e mostre collettive dei medesimi pittori e ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] 1932. A Roma frequentò la terza saletta del caffè Aragno stringendo rapporti con gli artisti e i letterati della nuova generazione, da C. Cagli, E. Cavalli e G. Capogrossi, a E. Falqui, L. De Libero e L. Sinisgalli. L'anno seguente tenne la sua prima ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] di S. Filippo dedicate alla vita della Vergine: Annunziata, Assunta, Visita a s. Elisabetta e Presentazione del Bambino al tempio. A Cagli, per l'altar maggiore della chiesa di S. Chiara (affrescata da G. Lapis) il C. dipinse nel 1739 una Vergine col ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] nel marzo del 1618 e lo facesse quindi soggiornare in tale veste a Gubbio una decina di giomi per poi visitare Cagli e Fossombrone. Così le popolazioni si abituavano all'immagine dei futuro duca, mentre, da parte pontificia, si prendeva atto che su ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] di Roma, Roma 1961, pp. 48-50; G. Boccalini, Il dipinto di L. G. e l'altare di S. Geronzo nella cattedrale di Cagli, Salerno 1962; D.C. Miller, The gallery of Aeneid in the palazzo Bonaccorsi at Macerata, in Arte antica e moderna, VI (1963), pp. 151 ...
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BRANCALEONI, Monaldo
Gino Franceschini
Figlio di Oddone, successe al padre nella signoria ed è considerato il vero capostipite della dinastia dei Brancaleoni di Castel Durante. È ricordato per la prima [...] capitanò i Perugini in armi contro Todi e restituì a Perugia il dominio di Spoleto. Due anni dopo, essendo podestà di Cagli, fu scelto da questo Comune e da quello di Gubbio quale arbitro per la delimitazione dei confini dei due contadi sul monte ...
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cagliare1
cagliare1 v. intr. [lat. coagŭlare: v. coagulare] (io càglio, ecc.; aus. essere). – Rapprendersi, coagularsi per effetto del caglio. Talora usato transitivamente, con valore causativo: poi col presame cagliò la metà di quel candido...
cagliare2
cagliare2 v. intr. [dallo spagn. callar «tacere, dissimulare»] (io càglio, ecc.; aus. avere), ant. – Perdersi d’animo, aver paura: se io ti disfido a giocare e tu ricusi, sei convinto e confessi di c. (Galilei); chetarsi, tacere:...