GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] 'Etna. Il G., che viveva in difficili condizioni economiche e con rischio politico continuo, si liberò allora dell'influenza di Cagli. Il suo segno divenne sempre più deciso, il colore sempre più naturale, i soggetti sempre meno simbolici, più legati ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] sec. XVI, in Archivum Romanicum, IV [1920], pp. 238-239). Occorre anche rilevare che l'A., nella lettera a Diotisalvi da Cagli, in cui elenca le sue opere (alla fine della Camilla, ed. 1524), sembra menzionare come opera a sé stante "le Barzellette ...
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CANEPARI (Caneparius), Pietro Martire (Pietro Antonio, Pietro Maria)
Augusto De Ferrari
Nacque a Crema (secondo altri a Cremona) nella seconda metà del sec. XVI da Domenico e da Faustina Filaga.
La [...] provveditore e ambasciatore della sua città, giudice delle Appellagioni al servizio del marchese di Mantova ed infine podestà di Cagli e di Fermo.
Scarsissime sono le notizie sulla vita del Canepari. Poco attendibile pare la testimonianza di F. Arisi ...
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DALLAMANO, Piero
Alberto Iesuè
Figlio di Ettore e di Matilde Bertolini, nacque a Mantova il 3 giugno 1911. Particolarmente versato negli studi letterari, cui si applicò seriamente fin dall'adolescenza, [...] trattava di colpire i sottoprodotti del mercatello culturale e fustigare, con la dovuta ironia, i tentativi di gabbare lo spettatore" (B. Cagli, in Paese sera, 28ag. 1979).
Fonti e Bibl.: Necrologi, in Gazz. di Mantova, 28 e 29 ag. 1979; Paese sera ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] da difficoltà economiche: dal Diario si ricava che si occupava di commerci vari. Sua prima moglie fu Antonia Peruzzi di Guido, da Cagli, ma era già morta nel gennaio 1535 quando il B. si recò a Roma: il Diario inizia appunto con questo viaggio e ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] allo stesso tempo come forma astratta e come materia tangibile e spessa.
Alcuni arazzi furono esposti insieme con quelli di Cagli, Guttuso, Mirko, Muzzi e Spazzapan nella Rassegna dell'arazzo italiano organizzata ad Atene nel 1964 e replicata l'anno ...
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MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] e 1937) e del Lazio (1936) nonché alla II Quadriennale romana del 1935 dove espose tre disegni. L'amicizia con Cagli lo condusse a frequentare l'ambiente della galleria della Cometa senza tuttavia mai esporvi. Nel 1938 sposò Altea Minelli, figlia ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] in contatto con la fabbrica di ceramiche di proprietà di Settimio Rometti, che era stata guidata alcuni anni prima da Cagli. Qui perfezionò le sue conoscenze tecniche sui materiali ceramici e sulle cotture e stabilì un rapporto di scambio con Rometti ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] , perduto), Pergola (1752, esistente ma assai rimaneggiato) e Cagli (1754, perduto).
Il teatro delle Muse di quest'ultima da Petronio Cavallazzi, I, c. 5r; La Dedicazione del teatro di Cagli..., Fano 1755; [G. C. Malvasia], Le pitture di Bologna..., ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] , stando alla Cronaca di ser Guerriero da Gubbio, nel 1357, insieme con Francesco Ciccardello, si impadronì della città di Cagli; la perdette, però, subito dopo per opera del card. Egidio Albornoz che era allora legato in Italia e vicario generale ...
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cagliare1
cagliare1 v. intr. [lat. coagŭlare: v. coagulare] (io càglio, ecc.; aus. essere). – Rapprendersi, coagularsi per effetto del caglio. Talora usato transitivamente, con valore causativo: poi col presame cagliò la metà di quel candido...
cagliare2
cagliare2 v. intr. [dallo spagn. callar «tacere, dissimulare»] (io càglio, ecc.; aus. avere), ant. – Perdersi d’animo, aver paura: se io ti disfido a giocare e tu ricusi, sei convinto e confessi di c. (Galilei); chetarsi, tacere:...