CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] (Il Milione) nonché dello scrittore M. Bontempelli, zio di Cagli e teorico del "realismo magico", tendenza letteraria che ha più di astrattista che i suoi antichi compagni di strada, Cagli e Capogrossi, iniziavano allora a seguire.
Molti dipinti ...
Leggi Tutto
Pittore (Urbino 1469 - ivi 1523). Formatosi a Bologna con F. Francia, risentì poi l'influenza di L. Signorelli, Perugino e Raffaello, col quale lavorò forse a Roma in S. Maria della Pace (1513-14). Tra [...] e Martino (1504, Urbino, Galleria nazionale delle Marche); Maddalena (1508, in deposito ivi); la raffaellesca Noli me tangere (Cagli, S. Angelo Minore). Possedette una collezione di disegni italiani, tra i quali numerosi quelli di Raffaello, dalla ...
Leggi Tutto
BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] il 1947, fu la premessa della sua produzione postbellica. Tornato a Roma, il B. si ritrovò vicino a Mirko e a Cagli (tornato dagli Stati Uniti), esponendo nel maggio del 1948 (galleria dell'Obelisco). Come nota Crispolti (1984, p. 250), traversata l ...
Leggi Tutto
ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] e conforme a un temperamento volto per natura alla misurata e attenta riflessione: quella di editore per la tipografia impiantata a Cagli da Roberto da Fano e Bernardino da Bergamo.
I testi sui quali lavora sono il De morte Astyanactis di Maffeo ...
Leggi Tutto
GUTTUSO, Renato
Corrado MALTESE
Pittore e scrittore d'arte, nato a Bagheria (Palermo) il 2 gennaio 1912. Vive a Roma dal 1937. Si dedicò alla pittura giovanissimo, esponendo alla prima quadriennale [...] e alla superficialità del "Novecento". Per brevissimo tempo fu attratto, poi, dalla mitologia arcaicizzante che allora faceva capo a C. Cagli (es. Il pastore dell'isola, 1936), ma se ne liberò ben presto non appena, a Milano (1935), entrò a contatto ...
Leggi Tutto
Scultore, nato a Grottammare (Marche) il 4 maggio 1913. Dedicatosi alla scultura giovanissimo, tra il 1931 e il 1933 rivelò la sua vena straordinariamente facile e feconda con opere come la Donna che cammina [...] di A. Martini con una sua originalità e freschezza. Nel 1934 espose a Parigi con Despiau, Bonnard, De Segonzac e Cagli. Da allora ha partecipato a tutte le principali mostre nazionali (Biennale di Venezia, Quadriennale di Roma), compiendo opere come ...
Leggi Tutto
Polidori, Gianni
Stefano Masi
Pittore, scenografo, arredatore e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 7 novembre 1923 e morto ivi il 19 agosto 1992. Protagonista della scena cinematografica [...] e Francesco Maselli.
P. fu attivo dapprima come pittore; allievo di R. Guttuso, in seguito subì l'influenza di C. Cagli, che lo portò a privilegiare l'informale rispetto al figurativo. Nel 1946 iniziò a lavorare come scenografo teatrale e dal 1947 ...
Leggi Tutto
MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] (prov. Macerata), S. Agostino (poi S. Nicola) a Tolentino e S. Agostino a Urbino (Dellwing, 1992). Il S. Francesco di Cagli (prov. Pesaro), iniziato anch'esso verso il 1240 ca., è caratterizzato all'esterno da un'imponente mole, conclusa a E da un ...
Leggi Tutto
Vedi SUASA dell'anno: 1966 - 1997
SUASA (Σουάσα, Suasa felix)
G. Annibaldi
Città dell'Umbria nel territorio gallico, compresa nella regione VI Augustea.
Menzionata da Tolomeo (3, 1) e da Plinio (Nat. [...] nn. 6161-6184). Situata nella valle del Cesano (Suasaum), lungo il diverticolo della Flaminia conducente da Vicus Cales (Cagli) a Senagallica (Senigallia), sorgeva non lungi da S. Lorenzo in Campo in territorio di Castelleone di Suasa (Ancona), sulla ...
Leggi Tutto
Vedi PITINUM MERGENS dell'anno: 1965 - 1996
PITINUM MERGENS
G. Annibaldi
Città dell'Umbria, compresa nell'ager gallicus, menzionata da Plinio (Nat. hist., iii, 114) e da Tolomeo (3, 1, 46), e ricordata [...] via Flaminia tra il Vicus Cales e Forum Sempronii, se ne è potuta determinare l'ubicazione a 4 km da Acqualagna verso Cagli, presso la confluenza del Candigliano e del Burano, a Pian di Valeria, e precisamente nella zona contraddistinta dai nomi Pole ...
Leggi Tutto
cagliare1
cagliare1 v. intr. [lat. coagŭlare: v. coagulare] (io càglio, ecc.; aus. essere). – Rapprendersi, coagularsi per effetto del caglio. Talora usato transitivamente, con valore causativo: poi col presame cagliò la metà di quel candido...
cagliare2
cagliare2 v. intr. [dallo spagn. callar «tacere, dissimulare»] (io càglio, ecc.; aus. avere), ant. – Perdersi d’animo, aver paura: se io ti disfido a giocare e tu ricusi, sei convinto e confessi di c. (Galilei); chetarsi, tacere:...