DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] , il D. e il governatore Antioco Santuccio si offrirono in ostaggio per risparmiare inutili violenze ai cittadini.
Portato a Cagliari e trascorsi alcuni mesi nel convento di S. Agostino, il D. si avvicinò alle posizioni del partito dei moderati ...
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BALDUINI, Balduino
Carlo Ginzburg
Nacque a Barga in Garfagnana (anche se nella lapide marmorea ch'egli fece porre sul suo sepolcro si definì "Pisanus") da un Andrea, verso il 1500. Studiò, e più tardi [...] benefici: il 4 giugno 1550 lo nominava arcidiacono di Tortosa, e successivamente abate di S. Eufemia. di Aversa, canonico di Cagliari, priore di Nostra Signora del Pilar di Saragozza. Dal 17 dic. 1550 fu vescovo di Mariana in Corsica (diocesi che non ...
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FELICE II, antipapa
Manlio Simonetti
Se ne ignora la data di nascita. Il Liber pontificalis, nr. 38, lo dice romano, "ex patre Anastasio". Era nel 355 arcidiacono nella Chiesa di Roma, allorché papa [...] , che premeva tanto a Liberio, era stata elusa. Fatti deporre ed esiliare i tre vescovi, Dionigi di Milano, Lucifero di Cagliari ed Eusebio di Vercelli, che si erano opposti alla condanna di Atanasio, Costanzo invitò anche Liberio a sottoscrivere le ...
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BORGIA (Borja, Borga, Boria), Michele (Miguel) de
Alfred A. Strnad
Secondo il De Roo fratello di Rodrigo, il futuro papa Alessandro VI, e quindi figlio di Jofré de Borja y Doms e di Isabella de Borja, [...] la morte di Domingo Milà e il 12 dicembre dello stesso anno l'aspettativa su vari altri benefici nelle diocesi di Cagliari e di Oristano.
Il B., che in questi documenti viene designato come "clericali caractere nondum insignitus", non va confuso con ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] Inviò a Roma gli atti del concilio, chiedendo la sottoscrizione del papa, dell'arcivescovo di Ravenna e del vescovo di Cagliari. Il papa Sergio si rifiutò di sottoscrivere il documento e D. adottò la medesima decisione. Non solo: quando Giustiniano ...
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CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] , si decidano a riconquistare la Terrasanta.
Bibl.: P. Martini, Catal. dei libri rari e preziosi della Bibl. della Univ. di Cagliari, Cagliari 1863, pp. 14 s.; A. Caronti, Codici che si conservano nella R. Bibl. Univ. di Bologna (app. a C. Gemelli ...
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CURLO, Paolo Giovanni Battista
Antonio Fiori
Nato a Taggia (Imperia) il 3 nov. 1712 da nobile famiglia genovese, vestì l'abito degli Scolopi il 27 ott. 1728 nella provincia di Liguria. Distintosi negli [...] , 96, 100. Si vedano inoltre S. Stefanini, Ne' solenni funerali celebrati da' PP. delle scuole pie di Cagliari a Mons. D. Giuseppe Agostino Delbecchi, Cagliari 1777, p. 28; A. Horanyi, Scriptores piarum scholarum, I, Budae 1808, pp. 575-576; T. Viñas ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] e 1 sottoLeone XIII (Benevento 1895): Firenze, Pisa e Siena nel 1850; Ravenna del 1855; Capua, Urbino e Venezia nel 1859; Cagliari nel 1886. Un solo concilio si volse nell’Italia meridionale e uno in Sardegna. Furono conventus di vescovi gli incontri ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] dell’Assolutismo, Roma 1933, pp. 548, 580, 584; S. Cubeddu Pili, Poche note sul Cardinale A. P. ed epoca sua, Cagliari 1937; R. Creytens, Les annotations secrètes du maître général Augustin Pipia O. P. sur l’examen ad gradus des dominicains italiens ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] destinato a raggiungere la sua massima espressione durante il regno di Costanzo II: Atanasio stesso, Ilario di Poitiers, Lucifero di Cagliari e altri riterranno che, per aver maltrattato la Chiesa – a loro avviso – l’imperatore si è trasformato in un ...
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cagliaritano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cagliari, capoluogo della Sardegna; abitante o nativo di Cagliari. Come s. m., la varietà dialettale del campidanese parlata a Cagliari, e, per lo più con iniziale maiuscola, il C., il territorio della...
dopocalcio
(dopo-calcio), s. m. inv. Fase della vita di un calciatore successiva all’abbandono dell’attività agonistica. ◆ Ho vissuto quasi tutta la mia carriera con la maglia del Milan, ma a Roma mi sono sempre trovato benissimo. Dirò di...