SASSATELLI, Giovanni
Cesarina Casanova
– Nacque a Imola nel 1480 da Francesco.
Le cronache locali fanno risalire le origini dei Sassatelli a Selvaggio, un guerriero germanico del IX secolo dal quale [...] quale Sassatelli, diventato a ventiquattro anni capo della famiglia e della fazione, si sarebbe guadagnato il soprannome di Cagnazzo per la spietata ferocia con la quale tenne testa agli avversari. Un’altra versione meno attendibile sull’origine dell ...
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QUINZANI, Stefana
Elena Bonora
QUINZANI, Stefana. – Nacque a Orzinuovi (Brescia) il 5 febbraio 1457 da Lorenzo e da Savia, della quale si ignora il cognome.
La famiglia, di modeste condizioni, si trasferì [...] servì per rinsaldare quella discendente di altre carismatiche savonaroliane. Nell’aprile del 1522 il teologo domenicano Giovanni Cagnazzo da Tabia si recò a Soncino per avere dalle sue visioni la conferma della santità di Broccadelli, screditata ...
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MARTINELLI, Onofrio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Mola di Bari il 13 genn. 1900 da Leonardo, commerciante di olio. Condusse i suoi studi classici tra il convitto nazionale di Bari e il convitto Alle [...] Roma, collezione privata); con Villa Borghese (Nizza, collezione Marilisa Mastrapasqua Scarselli), Polignano a mare (Bari, collezione Giorgio Cagnazzo), entrambi del 1939. Lo stesso interesse che riprese poi, nel 1957, con Torre Incina e Abbazia di S ...
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cagnazzo
s. m. e agg. [forma settentr. per cagnaccio]. – 1. s. m., ant. Pegg. di cane, cagnaccio: Costui si scagliò lor come c. (Ariosto). 2. agg. Deforme, brutto, da cane, quasi esclus. nella locuz. viso c., che però in questo sign. è rara...
ribrezzo
ribréżżo (ant. ripréżżo) s. m. [der. di brezza, col pref. ri-]. – 1. ant. Brivido provocato dal freddo o dalla febbre: vid’io mille visi cagnazzi Fatti per freddo; onde mi vien riprezzo, E verrà sempre, de’ gelati guazzi (Dante);...