CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] e di Suio. Le ostilità ripresero però ben presto perché alla città di Gaeta si era unito Pietro Origlia, conte di Caiazzo (che negli anni della messa al bando dei Caetani aveva acquistato da Ladislao i castelli di Maranola e Castellonorato, feudi dei ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] e (ai quattro angoli) gli evangelisti, il C. respinse la tesi che esso risalisse al X secolo e fosse stato eseguito a Caiazzo. In seguito ad un'analisi accurata dei disegni e di un'iscrizione greca che lo circondava, egli ne fissò la fattura al 1407 ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] e Giovanni, eredi della fortuna del padre e dello zio Bardo, che trasmise ad essi il titolo marchionale del feudo di Caiazzo (nei pressi di Napoli).
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. nazionale, Mss. Magliab., cl.XXXVIII, 115, cc. 139-143; Ibid., CI. VII ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] considerevole somma di 300 fiorini d'oro. Inoltre, il 23 giugno 1514 Leone X scrisse al viceré di Napoli e al vicario di Caiazzo perché gli conferissero un beneficio. Infine, dopo la morte del Clodio, il 30 ott. 1514 il F. fu preposto alla diocesi di ...
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GASPARDONE, Bianca Maria, contessa di Challant
Donatella Rosselli
Nacque tra il 1499 e il 1501 a Casale Monferrato, figlia unica di Giacomo Gaspardone, facoltoso mercante e uomo d'affari, tesoriere [...] a Ermes Visconti. Non una parola, invece, per lo Challant.
Intanto, a Casale, la G. aveva conosciuto Roberto Sanseverino conte di Caiazzo, nobile napoletano al servizio dell'imperatore Carlo V. Per lui troncò il suo legame con il conte di Masino ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primogenito del più illustre esponente della dinastia capuana, Pandolfo (I) Capodiferro, e di Aloara, figlia di un certo conte Pietro, L. divenne principe di Capua e Benevento [...] , in cui confermava privilegi e beni dell'abbazia. A L. è attribuita anche la fondazione del monastero di S. Croce a Caiazzo, databile al 981: sono questi gli anni della riforma cluniacense ed è probabile che il principe avesse fatto propri i nuovi ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] Augustiniana, III, Firenze 1935, pp. 90 s.; A. C. De Romanis, L’ordine agostiniano, Firenze 1935, p. 220; C. Caiazzo, Gli agostiniani a Napoli nella tradizione e nella storia, Napoli 1936, p. 185; P. Savio, Devozione di Mgr. Adeodato Turchi alla S ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] vi erano i rampolli di eminenti famiglie.
Nella dedica della Spica (Roma, E. Silber, 1488 circa [IGI, 6085]) al vescovo di Caiazzo Giacomo da Sutri, il M. ricorda i nomi dei nipoti del presule, Filippo e Tullio, a lui affidati. Il Versilogus (Roma, S ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] assenso regio. A pace conclusa l'imperatore consegnò a L. e al vescovo di Reggio Emilia i castelli di Sessa, Caiazzo, Maddaloni e Rocca di Capua, come garanzia della volontà di restituire alla Chiesa i territori della Marca e del Ducato che ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] Giovanni Battista, che intraprese la carriera ecclesiastica, Caterina, poi duchessa di Camerino, Ippolita, che divenne contessa di Caiazzo, ed Eleonora, monacà; ebbe inoltre una figlia naturale, Innocenza.
Il C., che nel suo testamento escluse dalla ...
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perennial
s. m. e f. Persona in grado di adattarsi alle novità e ai cambiamenti, a prescindere dall’età anagrafica. ♦ È arrivato il momento di “definire le categorie sulla base di valori e passioni comuni, e di sganciarsi dalle false e antiquate...