Un remoto presenteIn Camminando (Roma, Edizioni Il Labirinto, 2023, p. 126, con uno scritto di Rita Iacomino), Francesco Dalessandro riunisce ventisei testi scritti fra il 1984 e il 2018, mai raccolti [...] essere assorbito nell’ossimoro: il «carcere assolutorio dell’amore», «il sano vizio», la «mortale primavera»; e poi la «caienna volontaria» in Lezioni di respiro, in Figure d’ombra il «dolce male». Segno primario della meraviglia barocca, l’ossimoro ...
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capsico
càpsico s. m. [lat. scient. Capsicum, der. del lat. capsa «cassa», per la forma del frutto] (pl. -ci). – Genere di solanacee, per lo più tropicali, perenni, cespugliose, largamente coltivate come piante annue per i frutti (peperoni)...
colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
(fr. Cayenne) Città capoluogo della Guyana Francese (56.000 ab. circa), situata sull’Atlantico. Il clima è assai umido: la stagione delle piogge dura da novembre a giugno. Nei dintorni, estese colture. Lavorazione del legno. Esportazione di...
Amministratore coloniale (Caienna 1884 - Il Cairo 1944). È il primo uomo di colore che nell'impero francese abbia ricoperto la carica di governatore; fu governatore della Guadalupa (1936), poi del Ciad (1939). Rifiutò di aderire al regime di...