Sommo sacerdote di Gerusalemme dal 18 d. C. al 36 d. C.; sadduceo, poté tenere tanto a lungo la sua carica forse per la docilità verso le autorità romane. Nel racconto evangelico, C. capeggia l'opposizione del sacerdozio giudaico a Gesù; davanti a C., preside del sinedrio, Gesù compare dopo l'arresto, e, quando egli si dichiara Messia e figlio di Dio, il sommo sacerdote si lacera furiosamente le vesti ...
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Capo religioso (Teheran 1844 - Caifa 1921) della setta di origine islamica del bahāismo, figlio del suo fondatore Bahā' Ullāh. Alla morte del padre (1892), prese la direzione del movimento bahaita, che [...] sotto di lui assunse sempre più aspetto di teoria umanitaria e aspirazione utopistica a una fusione di razze e di fedi ...
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(it. Caifa) Città di Israele (265.100 ab. nel 2008), ai piedi del Monte Carmelo lungo l’unica insenatura del litorale palestinese. Capoluogo dell’omonimo distretto amministrativo (854 km2 con 878.000 [...] ab.), è il principale scalo portuale e centro industriale del paese. Sede di raffinerie di petrolio, impianti siderurgici, metallurgici, meccanici, tessili, chimici, petrolchimici, per la lavorazione della ...
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Anna
. Sommo sacerdote; sebbene deposto, gli venne condotto innanzi Cristo (Ioann. 18, 13) per deferenza di Caifa, suo genero, poiché A. continuava a conservare gran parte dei suoi diritti (Luc. 3, 2; [...] Catalano che sia A. sia gli altri sacerdoti del Sinedrio sono puniti, evidentemente in altro luogo della bolgia, allo stesso modo di Caifa (che è crucifisso in terra con tre pali, v. 111); certo anche su di loro passano altre schiere di ipocriti. Per ...
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palo
Con significato proprio, in sede di paragone, in If XIX 47, dove Niccolò III, immerso nella sua buca a testa in giù, è definito anima trista come pal commessa.
Il dannato crucifisso in terra con [...] tre pali (XXIII 111) è Caifa, " ch'era disteso in terra, l'uno braccio con uno palo confitto per la mano, e l'altro con un altro e li piedi amenduni con un altro palo, come Cristo nostro Salvatore fu crocifisso con tre chiodi in su la croce " (Buti). ...
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pesare
Andrea Mariani
In D. il verbo compare quasi esclusivamente nel suo uso intransitivo; e vale quindi " aver peso ", " essere pesante ", " gravare ", in senso proprio e, più spesso, in metafora. [...] In senso proprio, con valore pregnante, in If XXIII 120 [Caifa] Attraversato è, nudo, ne la via / ... ed è mestier ch'el senta / qualunque passa, come pesa, pria: " la pena di Caifas aggiunge a quella degli altri ipocriti... il contrappasso della ...
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LIDDA (A. T., 88-89; ar. Ludd)
Donato Baldi
Città della Palestina situata a 50 m. s. m. in un folto bosco di ulivl'fichi e sicomori, a 18 km. SE. di Giaffa; conta circa 11.500 ab.; è stazione delle linee [...] ferroviarie Gerusalemme-Giaffa e Caifa-el-Qantarah.
Capitale d'un piccolo stato fondato dagli Hyksos, è spesso ricordata dagli scribi faraonici del Medio Impero col nome di Rutn.
Ricostruita dai Beniaminiti, fu dopo l'esilio riabitata dai Giudei ma ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] imponevano (Giov., XI, 49-50). Di quella cospirazione fanno parola anche i Sinottici: essa si svolse nell'atrio della casa di Caifa, decidendosi di arrestare G. "non di festa, perché non nasca tumuuo nel popolo" (Matt. XXVl, 3-5). Anna però non s ...
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LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] .
La prima attestazione certa del L. risale al 12 genn. 1234, quando compare tra i testimoni che presenziarono a Caifa (l'attuale città portuale di Haifa, in Israele) alla promulgazione dell'atto con il quale Rohard, signore della città, concedeva ...
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HONTHORST, Gerrit o Gerard van, detto in Italia Gherardo delle Notti
G. I. Hoogewerff
Pittore nato a Utrecht nel 1590, ivi morto il 27 aprile 1656. Scolaro di Abr. Bloemaert, nel 1610 venne in Italia, [...] il cardinale Scipione Borghese, per cui eseguì più quadri, e il marchese Giustiniani, che gli ordinò la tela Cristo davanti a Caifa, ora nella Galleria nazionale di Londra. Anche la sua Decollazione di S. Gio. Battista in S. Maria della Scala godeva ...
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caifasso
s. m. [per antonomasia, dal nome del sommo sacerdote di Gerusalemme Caifa o Caifas, popolarmente Caifasso, dinanzi al quale comparve Gesù dopo l’arresto]. – Uomo assai brutto o truce, spec. nella locuz. faccia da caifasso.