Pittore e scultore (Moneglia 1527 - Madrid 1585). Scolaro e collaboratore del padre, Giovanni (1495-1577 circa), negli affreschi di pal. Doria (ora prefettura di Genova). Attento all'arte di Perin del [...] Via Garibaldi), ecc. E ancora sono da ricordare La Pietà, nella chiesa di Carignano, gli intensi notturni (Cristo davanti a Caifa, Madonna della candela a pal. Bianco, varie versioni del Presepe) e i numerosi e incisivi disegni. Nel 1583 fu chiamato ...
Leggi Tutto
BOEMONDO VI, principe d'Antiochia e Conte di Tripoli - Figlio di Boemondo V e della seconda moglie Luciana di Segni, nacque verso il 1237 e, giovanetto, successe al padre nel 1252; per lui governò la madre. [...] Mongoli. Baibars nel 1264 minacciò Antiochia, nel 1265 sconfisse B. a Balālah sull'Oronte e, dopo aver occupate Arsūf, Cesarea, Caifa, ricomparve nel 1268 davanti ad Antiochia: dopo tre giorni d'assedio la prese, la desolò, massacrando o riducendo in ...
Leggi Tutto
MASSEI, Girolamo
Stefano Pierguidi
– Nacque a Lucca probabilmente intorno agli anni 1540-45. Dovette formarsi accanto al senese Bartolomeo Neroni, detto il Riccio, che, dopo la caduta della Repubblica [...] statali). Sulla scorta di una postilla di S. Resta all’Abecedario pittorico di P. Orlandi e del confronto con il Cristo davanti a Caifa e con gli Episodi della vita di s. Francesco di Paola, Zuccari (1981 e 1995) ha attribuito al M. anche l’Omelia di ...
Leggi Tutto
Antica città cananea nella Palestina settentrionale, assegnata al momento della ripartizione della Palestina alla tribù di Issachar (Giudici, I, 27), ma occupata invece più tardi da quei della tribù di [...] maggior parte erano situate al di là del Giordano.
Nell'attuale Bethsan (Bēsān), stazione della linea ferroviaria da Damasco a Caifa, a 230 km. dalla prima città, sono stati praticati importanti scavi, mettendo in luce gli avanzi delle varie civiltà ...
Leggi Tutto
SEGALA, Giovanni
Andrea Polati
– Primo di nove fratelli, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Maria Nuova il 3 giugno 1662 da Antonio, di professione sarto, e da Meneghina Padovani (Vielli, 1998, [...] più affine a Giovanni Antonio Fumiani (Pallucchini, 1981, p. 381). Stesso discorso per il Cristo davanti a Caifa, pervenuto alle Gallerie dell’Accademia dal convento lagunare di S. Salvatore con un’attribuzione a Gregorio Lazzarini (Gallerie ...
Leggi Tutto
D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] , p. 133; ma Galloni, 1914, p. 294, indica la data del 16 maggio), che riguardano anche la cappella di Cristo davanti a Caifa (XXV) e il portico della cappella dei Magi (V). L'ampio credito guadagnato dal D. presso la fabbriceria del Sacro Monte e le ...
Leggi Tutto
ipocristo
Luigi Vanossi
Deformazione di ‛ ipocrita ' (‛ ipocrito '), che ricorre due volte, in rima, nel discorso di Falsembiante del Fiore: " ... Ché tu mi pari un uom di Gieso Cristo / e 'l portamento [...] habens aliquid sub auro "). Può essere tuttavia utile osservare che la figura cristologica appare ancora evocata nella condizione penale di Caifa e dei sacerdoti del sinedrio.
Non risulta attestata altrove la forma i.; è tuttavia da notare che il ms ...
Leggi Tutto
Figlio cadetto di Ugo VIII, il Bruno, di Lusignano: famiglia di piccoli feudatarî del Poitou. Seguendo il padre, che, venuto in Palestina nel 1163, aveva combattuto e vi era morto nel 1165, A. comparve [...] prudentemente le forze di Cipro per rinsaldare le poche terre che formavano il regno gerosolimitano: Giaffa, Cesarea, Caifa, Acri, Tiro, Sidone, e riuscì, ricuperando Beirūt e Giubail (Gibeletto), a stabilire una comunicazione terrestre con Tripoli ...
Leggi Tutto
PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] dell'opera del condannato dal sinedrio. L'ammissione nei circoli dominanti di Gerusalemme, in cui primeggiava il sommo sacerdote Caifa, forse poté contribuire a esaltarlo; la sincerità però del suo atteggiamento è da lui stesso attestata con un'umile ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
*
Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] chiedere a Gesù il nome del traditore (XIII, 23-36). È ancora lui "noto al pontefice", che introduce Pietro nell'atrio del palazzo di Caifa (XVIII, 14). Si trova fra le donne e con la madre di Gesù sul Calvario, e a lui Gesù affida la madre sua, che ...
Leggi Tutto
caifasso
s. m. [per antonomasia, dal nome del sommo sacerdote di Gerusalemme Caifa o Caifas, popolarmente Caifasso, dinanzi al quale comparve Gesù dopo l’arresto]. – Uomo assai brutto o truce, spec. nella locuz. faccia da caifasso.