MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] nelle decorazioni dei Sacri Monti di Varese e Varallo. Nel primo, la sequenza dei quadri del M. (Cristo davanti a Caifa, Pilato presenta al popolo Cristo e Barabba, Gesù spogliato e trascinato verso la flagellazione) funziona «come tragico flash-back ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] . XXXVI-XXXVII, 236 s., n. A90, 375-379, figg. 315-325); e, infine, il Cristo che esce dalla casa di Caifa in sagrestia, eseguito in collaborazione con il quadraturista Viviano Codazzi, gli affreschi con Storie dell’Antico Testamento e della vita di ...
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VAIANI, Lorenzo, di Filippo di Lorenzo (detto Lorenzo dello Sciorina o Sciorina)
Simone Giordani
Nacque a Firenze il 29 ottobre 1541. Il padre era un pollaiolo del quartiere di S. Spirito, anche se [...] del dipinto ai suoi modi.
Tra le opere recentemente attribuite al suo catalogo sono l’affresco con Cristo dinnanzi a Caifa nel vestibolo della Compagnia di S. Pierino presso la SS. Annunziata a Firenze e una pala raffigurante la Madonna col ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] stessa chiesa di cui fa cenno il Soprani.
È certamente in questo momento che il C. creò, con il Cristo davanti a Caifa dell'Accademia ligustica, in deposito a Palazzo Bianco, il "più grande notturno del '500", che anticipa di quasi mezzo secolo il ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] del tavolo «Altobellus de Melonibus»), la Lavanda dei piedi, l’Orazione nell’orto, la Cattura di Cristo e Cristo davanti a Caifa (queste due firmate sulla base della parasta dipinta che divide le scene). Questi lavori sono, non c’è dubbio, il punto ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] all'artista almeno una delle quattro tele di soggetto cristologico donate alla chiesa dai Giovanelli: un Cristo davanti a Caifa, datato 1711, copia da un originale di Palma il Giovane, Iacopo Negretti, nella chiesa veneziana di S. Giovanni in ...
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SANSEVERINO, Barbara
Gigliola Fragnito
– Nacque a Milano nel 1550, secondogenita di Gianfrancesco e della seconda moglie Lavinia Sanseverino sposata nel 1549.
Discendente di una delle più illustri famiglie [...] , in Archivio storico per le province parmensi, s. 4, LIX (2007), pp. 491-514; L. Ceriotti - F. Dallasta, Il posto di Caifa. L’inquisizione a Parma negli anni dei Farnese, Milano 2008, pp. 163-170; A. Tallon, L’affaire Sanseverino: un processo tra ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] , tanto nella capitale quanto nelle città del Dominio.
Nel primo gruppo rientrano la Lavanda dei piedi e Cristo davanti a Caifa per la cappella del Sacramento in S. Giovanni in Bragora e il ciclo parietale nella sala dell’albergo della Scuola di ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] , L’architettura a Parma sotto i primi Farnese. 1545-1630, Reggio Emilia 2008; L. Ceriotti - F. Dallasta, Il posto di Caifa. L’Inquisizione a Parma negli anni dei Farnese, Milano 2008; G. Bacchi, «Per la liberazione di Casalmaggiore»: il fallito ...
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caifasso
s. m. [per antonomasia, dal nome del sommo sacerdote di Gerusalemme Caifa o Caifas, popolarmente Caifasso, dinanzi al quale comparve Gesù dopo l’arresto]. – Uomo assai brutto o truce, spec. nella locuz. faccia da caifasso.