Storico e uomo politico polacco (Varsavia 1932 - Lubień, Poznań, 2008). Tra i padri fondatori della democrazia polacca, specialista di storia sociale e della cultura del Medioevo, prof. (dal 1972) all'univ. [...] 1986); Świat "Opery żebraczej" ("Il mondo dell'"Opera dei mendicanti"", 1989; trad. it. precedente all'ed. polacca, La stirpe di Caino, 1988). Fu perseguitato per il suo sostegno a Solidarność, di cui fu presidente dal 1988. Deputato dal 1989 al 2001 ...
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Scrittrice italiana (n. Gattinara, Vercelli, 1970). Laureata in Economia e Commercio all’Università Bocconi, ha lavorato nel campo editoriale come direttore generale della divisione Collezionabili di De [...] 2015 ha inaugurato la serie 29, che ha come protagonista Veronika Evans, con Il regista, seguito l’anno successivo da Caino. I suoi libri sono stati pubblicati in diversi paesi. C. è inoltre opinionista in programmi televisivi di attualità e cronaca ...
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Scrittore italiano (Milano 1918 - ivi 1999). Esponente di quella narrativa cattolica che in Italia conobbe scarsa fortuna, ha messo in mostra nei suoi romanzi (In Australia con mio nonno, 1947; Il diavolo [...] sposa, 1985) un umorismo bonario e surreale imparentato con la tradizione lombarda. Autore di commedie in lingua (L'angelo di Caino, 1956) e in dialetto milanese (Noblesse oblige, 1964) e di versi (Se io mi scorderò, 1969), S. pubblicò anche volumi ...
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Pittore (Roma 1860 - ivi 1932). Formatosi all'Accademia di belle arti di Roma, esordì nell'orbita di M. Fortuny per poi volgersi, sotto l'influenza di F. P. Michetti, a un verismo d'accento umanitario [...] una maggiore minuziosità disegnativa. Nel 1889 vinse la medaglia d'oro all'Esposizione Universale di Parigi con I figli di Caino (frammento, Roma, Istituto S. Michele). Accostatosi alle ricerche condotte da N. Costa, nel 1890 eseguì i primi paesaggi ...
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Pittore (Genova 1600 - ivi 1649); discepolo prima di L. Borzone e poi di A. Ansaldo, alla sua formazione contribuì certo l'esempio dei lombardi Procaccini, Cerano, Morazzone, nonché quello dello Strozzi; [...] attribuendogli, tra l'altro, il Martirio di s. Bartolomeo (Genova, Acc. ligustica), la Circoncisione (Milano, Brera), Caino e Abele (Brunswick), Giobbe deriso (Budapest), Adorazione dei pastori (Piacenza, Museo civico). È il maggior pittore genovese ...
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BISCARRA, Giovanni Battista
Paolo Venturoli
Nato a Nizza Marittima il 22 febbraio 1790, compì gli studi accademici presso Pietro Benvenuti a Firenze, dove si era trasferito con la famiglia per l'arrivo [...] come Canova, Thorvaldsen, Tenerani, Camuccini e molti altri. Grande successo nell'ambiente romano ebbe il suo Rimorso di Caino (1817 o 1818, Torino, Galleria Sabauda; oggi nell'anticamera della soprintendenza, a palazzo Carignano). Dopo sette anni di ...
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Sabatini, Mariano. – Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1971). Dagli anni Novanta ha scritto di cultura e spettacoli su quotidiani (tra gli altri, Il Tempo, Il Messaggero e i quotidiani del gruppo [...] con L’inganno dell’ippocastano (2016, premio Flaiano opera prima 2017), cui ha fatto seguito il romanzo Primo venne Caino (2018); suoi racconti sono stati pubblicati sulle antologie Omertà (2017), Moon - 50 anni dall'allunaggio (2019), Delitti di ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] barocca di Roma, contemperando questi suggerimenti col realismo assorbito nella terra d'origine e nel mondo germanico.
Il vigoroso Caino presentato alla I Esposizione di Torino nel 1880 suscitò qualche dubbio, unito però a un senso di curiosità e di ...
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Storico italiano della filosofia (Aosta 1929 - Torino 2019); prof. univ. dal 1964, ha insegnato storia della filosofia a Torino, dove è emerito dal 2004. Ha come campi privilegiati di interesse il pensiero [...] , 2004); Le imposture degli antichi e i miracoli dei moderni (2005); Laici in ginocchio (2006); La filosofia italiana del Novecento (2006); Stagioni filosofiche. La filosofia del Novecento tra Torino e l'Italia (2007); La scintilla di Caino (2013). ...
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Signorelli, Luca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore che ha raccontato la fine del mondo
Diavoli implacabili, predicatori consigliati da Satana, giovani corpi che risorgono: i dipinti di Luca Signorelli, [...] restauri della Cappella Nova nel Duomo di Orvieto è venuto alla luce, sulla parete di fondo, un affresco con la figura di Caino carponi che si morde la mano. L’immagine richiama un passo del libro Genesi della Bibbia: «Troppo grande è la mia colpa ...
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caino
(più com. Caino) s. m. – Propr., nome del figlio di Adamo (ebr. Qayn, gr. Κάιν, lat. Cain), che uccise a tradimento il fratello Abele. Per antonomasia, fratricida, uccisore di congiunti o di amici; traditore: essere un C.; avere la faccia...
cainita
s. m. [der. del nome di Caino] (pl. -i). – Appartenente a una setta di gnostici del 2° sec., che sostenevano essere il mondo terreno creazione del Dio del Vecchio Testamento, considerato essere inferiore e maligno, opposto a Sophia,...