Asymptote Architecture
– Studio di architettura statunitense fondato nel 1988 a New York da Hani Rashid (n. Il Cairo 1958) e Lise Anne Couture (n. New York 1959). Rashid, dopo un periodo trascorso in [...] Inghilterra, si è laureato in architettura nel 1983 alla Carleton University di Ottawa e, nel 1985, ha conseguito un master presso la Cranbrook Academy of Art in Michigan; ha insegnato in diverse, prestigiose ...
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Glottologo e filologo inglese (Rochdale 1897 - Winchester, Massachusetts, 1964), naturalizzato statunitense. Prof. di latino nell'univ. egiziana del Cairo (1926), quindi di linguistica nella Harvard University. [...] Tra le pubblicazioni: The Liber Glossarum (1926, con W. M. Lindsay); Scholia Vallicelliana (1926); The Prae-Italic dialects of Italy (1937); Keltika (1944); Dialects of ancient Gaul (1949-51); Language ...
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L'antica città volsca, situata presso le estreme propaggini del M. Cairo, sul fiume Rapido, è stata ridotta durante gli scontri avvenuti nell'inverno 1943-44 (in modo particolare a causa del bombardamento [...] si prefissero di resistere ad oltranza profittando delle favorevoli condizioni offerte dal terreno, costituito da due zone montuose (M. Cairo a nord e M. Aurunci a sud) a cavallo del solco Liri-Sacco. Ebbe così svolgimento la battaglia di Cassino ...
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PONCET, Charles-Jacques
Enrico Cerulli
Medico e viaggiatore francese del secolo XVII. Nativo della Franca Contea, si era stabilito al Cairo, dove esercitava la professione di medico. quando, per suggerimento [...] Negus a Luigi XIV. Titolare di tale ambasceria appariva un armeno di nome Murat Ebn Magdelun, il quale col Poncet si recò al Cairo e poi a Parigi. Fu molto discussa la veracità di tale ambasceria, specialmente da parte dei francescani. Ma il P. ed il ...
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Medico e psichiatra (Stoccarda 1817 - Berlino 1868), direttore, successivamente, del policlinico di Kiel, della scuola di medicina del Cairo, della clinica medica di Tubinga, di quella di Zurigo e della [...] clinica psichiatrica di Berlino. Autore di importanti studî e pubblicazioni sulle malattie infettive, sull'anchilostomiasi, e soprattutto in tema di psichiatria. Nella eziopatogenesi delle malattie mentali, ...
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Filosofo francese (Digione 1867 - Asnières 1963); prof. (dal 1918) alla Sorbona, poi nell'univ. Fu'ād I del Cairo (1937-40); membro dell'Institut (dal 1922). In polemica con le dottrine ispirate all'evoluzionismo, [...] in particolare quella di H. Spencer, sostenne che i processi naturali sono informati a una legge di progresso che va dall'eterogeneo all'omogeneo. Un'analoga tendenza, operante in ambito etico sociale, ...
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Uomo politico palestinese, nato a Gerusalemme nel 1895 (secondo altre fonti nel 1897). Studiò al Cairo e a Costantinopoli, e combatté nella prima guerra mondiale come ufficiale nell'esercito turco. Divenuto [...] Gran Mufti di Palestina, diresse nel ventennio tra le due guerre la resistenza araba contro la penetrazione sionista nel suo paese. Dopo l'insurrezione armata del 1936, da lui capeggiata, dové rifugiarsi ...
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ALBRIZZI, Enrico
Franco Mazzini
Pittore, nato a Vilminore (Bergamo) nel 1714. Uscito dalla bottega bresciana di Ferdinando Del Cairo, eseguì numerose pale d'altare e affreschi per chiese di Brescia [...] (S. Giovanni Evangelista, S. Alessandro, S. Maria dei Miracoli), della Valcamonica e della natia Val di Scalve. Dal 1763 tenne bottega a Bergamo e, pur continuando a dipingere tele di soggetto religioso ...
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Musicista (Bari 1819 - ivi 1885). Studiò a Napoli. Fu direttore del S. Carlo, della Fenice, del teatro chediviale del Cairo. Noto come autore di opere buffe (celebre a suo tempo Don Checco, 1850), compose [...] però anche opere serie, musica sacra, vocale da camera (circa 400 pezzi) e sinfonica ...
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cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...