Sultano ayyubita d'Egitto (Il Cairo 1207 - Al-Manṣūra 1249), figlio di al-Kāmil. Regnò dal 1240 e nel 1244 riconquistò Gerusalemme ai Latini. Lottò contro Luigi IX che dopo aver conquistato Damietta (1249) [...] dirigeva verso il Cairo. ...
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Diplomatico italiano (Cagliari 1892 - Il Cairo 1951); entrato in carriera nel 1922, ricoprì varî incarichi in Italia e all'estero. Ministro a Lisbona dal maggio 1943, nell'ottobre fu chiamato a Brindisi [...] trasferitosi, per assumere la carica di segretario generale degli Esteri: in questa qualità contribuì alla ripresa delle relazioni diplomatiche con l'Unione Sovietica e con gli anglo-americani. Fu poi ambasciatore ad Ankara (1946) e al Cairo (1950). ...
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Cantante egiziana (Daqahlyya 1904 - Il Cairo 1975). Precoce talento, si fece conoscere per il timbro inconfondibile della sua voce (1932). Simbolo della canzone araba fu soprannominata La sfinge eterna [...] tutto il Medio Oriente e Nord Africa fu accompagnata da A. Rami, poeta che scrisse per lei oltre cento canzoni, e da M. el Kasabji, liutista con cui si esibì all'Arabian Theatre Palace. Nel 2001 a Il Cairo è stato inaugurato un museo a lei dedicato. ...
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Generale francese (Strasburgo 1753 - Il Cairo 1800). Dapprima ufficiale, poi impiegato a Belfort, si rifece soldato allo scoppio della Rivoluzione francese; divenuto presto generale, si distinse nella [...] quale comandante in capo e, nonostante l'assoluta inferiorità numerica delle truppe francesi, vinse i Turchi nella battaglia di Eliopoli e riuscì a soffocare una rivolta scoppiata al Cairo; qui però, il 14 giugno 1800, fu assassinato da un mamelucco. ...
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Scrittore e poeta francese (Il Cairo 1912 - Parigi 1991). Di origine ebraica, ma influenzato dalla cultura araba, visse a lungo al Cairo, dove studiò nelle scuole francesi. Militò nelle file dell'antifascismo [...] italiano all'estero. L'esilio a Parigi, nel 1957, fu all'origine di una svolta nella sua produzione: alla poetica del frammento di ispirazione surrealista si sovrappose il flusso di una parola che incessantemente ...
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ī Scrittore arabo musulmano (Il Cairo 1341 - ivi 1405). La sua opera più famosa è la Ḥayāt al-Ḥayawān ("Vita degli animali"), opera di svariata erudizione e d'interesse filologico più che zoologico. ...
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Poeta e drammaturgo egiziano (Il Cairo 1868 - ivi 1932). Diede nuovo impulso alla lirica di tipo classico, piegandola alla trattazione anche di temi moderni: nella sua produzione drammaturgica, così come [...] in quella poetica, prevalsero scene di vita cortigiana, lontana dal quotidiano e dal popolo ...
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Ingegnere e patriota (Besozzo 1840 - Cairo 1926). Volontario in Sicilia nel 1860, ad Aspromonte e a Mentana, lasciò alcuni ricordi di guerra (Da San Martino a Mentana, 1892). Deputato nel 1876 e senatore [...] nel 1898, fu sottosegretario agli Esteri nei ministeri Crispi (1893-96). Compì viaggi in Asia (dalla Siberia al Turchestan) e in Africa settentrionale, di cui lasciò interessanti relazioni ...
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Egittologo inglese (Highclere, Berkshire, 1866 - Cairo 1923); in collaborazione con H. Carter, iniziò nel 1906 degli scavi in Egitto, presso Tebe, scoprendo tombe di faraoni della 12a e della 18a dinastia [...] (Five years' explorations at Thebes, 1912). Gli scavi, ripresi alcuni anni dopo, portarono ancora alla scoperta, nel 1922, della tomba di Tutankhamon ...
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Patriota e agitatore egiziano (Il Cairo 1874 - ivi 1908). Laureatosi in diritto a Tolosa, propugnò l'abolizione dell'occupazione britannica in Egitto, l'indipendenza del paese, la restituzione del Sudan [...] e l'instaurazione di un regime di democrazia parlamentare. Fondò il partito nazionalista, di cui fu organo (dal 1900) il suo giornale al-Liwā'. Le idee di M. ebbero grande influenza sui movimenti nazionalisti ...
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cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...