CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] un chioggiotto di nobile casato, Andrea Viviani, e di un fratello di nome Giovanni. Dalla moglie indiana, morta di peste al Cairo fra il 1438 e il 1439, che conobbe e sposo nel corso delle sue lunghe peregrinazioni, ebbe quattro figli, due dei quali ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] prima incisione datata del G., il ritratto del pittore Francesco Cairo, risale al 1756. Fu realizzata per il terzo volume del Museum Florentinum, che raccoglieva i Ritratti degli eccellenti pittori dipinti di propria mano conservati nella Galleria ...
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DILIGENTI, Lina
Roberta Ascarelli
Figlia di Angelo e di Anna Pedretti, nacque a Torino nel 1861. Dopo la separazione dei genitori, seguì il padre nel suo soggiorno egiziano e fu, dal 1872 al 1874, ospite [...] di un collegio di monache francesi del Cairo. Nel 1874, tornata in Italia, venne scritturata insieme col padre nella compagnia di Giacinta Pezzana. Debuttò in quello stesso anno a Trieste ne La signora delle camelie di Dumas con il ruolo di amorosa, ...
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RICCI, Alessandro
Federico Tognoni
RICCI, Alessandro. – Figlio di uno scalpellino di origine fiorentina, Angelo Ricci, e di Rebecca Gabrielli di Siena, poco è dato sapere della sua giovinezza. Neppure [...] (distrutti nel 1822) e il tempio di Montu e Rattaui ad Armant, il tempietto di el-Hilla (distrutto nel 1828).
Tornato al Cairo il 30 maggio 1819, Ricci ottenne da Bankes l’incarico di copiare i rilievi delle tombe di Beni Hassan, che non portò mai a ...
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MIANI, Giovanni
Francesco Surdich
– Nacque a Rovigo il 17 marzo 1810 da padre ignoto e da Maddalena Miani, servente, sorella di Giovanni, un architetto dell’Arsenale di Venezia, e di Guglielmo, padre [...] di G. M., in Bollett. della Società geografica italiana, s. 6, VIII (1931), pp. 399-403; Id., In Africa dal Capo al Cairo, Firenze 1932, pp. 491-509; E. Bellorini, M. e Speke alla scoperta delle sorgenti del Nilo, Torino 1932; R. Almagià, Il diario ...
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MESSEDAGLIA, Giacomo Bartolomeo
Nicola Labanca
– Primo di sei figli, nacque a Venezia l’8 maggio 1846 da Giacomo e Santa Gardin.
Il nonno paterno era avvocato nella fortezza austriaca di Legnago e il [...] , molto radicato nell’area, il quale colse l’occasione di un allontanamento del M. dalla capitale del Dār Fūr per accusarlo al Cairo di malversazione di fondi e per eroderne il potere localmente. A ciò si aggiunse l’ira di Gordon, che già da tempo ...
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NANNETTI, Romano
Piero Faustini
– Nato a Roma attorno al 1845, si dedicò dapprima all’arte del padre, la pittura, per passare poi allo studio del canto.
Si trovava alla corte del kedivè d’Egitto nel [...] 1866, quando alcuni biografi lo danno per esordiente al teatro del Cairo o ad Alessandria d’Egitto. Dotato di un’ottima voce di basso, debuttò in patria nel 1870, nell’Africana di Giacomo Meyerbeer al teatro Comunale di Trieste. Nel carnevale ...
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BROCARDO (Broccardo, Brocardi), Pellegrino
Ugo Tucci
Nativo di Pigna (Imperia), come risulta da una lapide apposta sulla casa del canonico primicerio a Ventimiglia da lui fatta restaurare e ampliare [...] giorni a Candia, in quattro giorni, a bordo d'una nave ragusea, raggiunse Alessandria. Il 18 luglio partì alla volta del Cairo, che risalendo il Nilo raggiunse al tempo del "bairan". Il 10 agosto, con una carovana di asinelli, andò a Mataria, uno ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] per un breve periodo, al servizio del pascià di Aleppo, allora in guerra contro i Curdi, per tornare poi al Cairo, dove, dopo aver cercato di farsi assumere ancora come guida ed interprete da qualche spedizione, si arruolava nuovamente nell'esercito ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] bersaglio. Per sfuggirle, anzi, abbandonò di lì a poco il Cairo, senza aver neppure ricevuto i due missionari, e si ritirò molto benevolmente, promise che appena fosse potuto ritornare al Cairo avrebbe discusso col suo clero il progetto di unione ...
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cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...