BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] arte moderna di Roma, dove sono anche un'incisione a bulino (Studio di leoni) e ventisei tavolette a olio con Impressioni del Cairo acquistate nel 1907. Nel Museo dell'Africa, oltre alle opere citate, si trovano un S. Giorgio che uccide il drago (inv ...
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BUZZI Leone
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di scultori originaria di Viggiù. Di un Francesco, che nel 1813 riceveva la concessione di una bottega dalla direzione della Fabbrica del duomo di Milano [...] gli anni dal 1819 al 1823 durante i quali fu in Egitto alla corte di Mehmet Alì e lavorò ad Alessandria e al Cairo, ove fondò l'Accademia di Belle Arti (vi si conserva un suo ritratto). Tornato in patria, lo scultore, cui venne dato lo scherzoso ...
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NILO (Νεῖλος, Nilus)
N. Bonacasa
A. M. Roveri
F. Bonacasa
A. M. Roveri
Fiume dell'Egitto, nasce a S dell'equatore dal lago Vittoria-Nyanza attualmente dalla confluenza di due soli bracci, mentre in [...] , p. 17, tav. 15; A. Hermann, art. cit., p. 58, tav. 3 c. Scultura copta col N. (n. 7021), da Ahnās, al Museo Copto del Cairo: U. Monneret de Villard, La scultura ad Ahnâs, Milano 1923, p. 76, fig. 62; A. Hermann, art. cit., p. 58, tav. 4 b. Stoffa ...
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Vedi TUNAH dell'anno: 1966 - 1973
TUNAH (v. vol. vii, p. 1030)
K. Parlasca
Nel nome moderno di Tunah el-Gebel appartenente all'area di scavi a circa 12 km a S-O di Hermopolis, sopravvive il nome dell'antico [...] S. Gabra (con contributi di E. Drioton, P. Perdrizet, e W. G. Waddell), Rapport sur les fouilles d'Hermopoulis Ouest (Touna el-Gebel), Il Cairo 1941; id., in Bull. Inst. d'Egypte, 25, 1942-43, p. 237 ss.; Jahresber. Ex. Or. Lux., 3, 1944-48 (1952), p ...
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AGATHINOS (᾿Αγαϑῖνος)
L. Guerrini
2°. - Scultore greco, figlio di Menippos, ateniese, probabilmente di età augustea. Il suo nome appare su un sostegno di statua in forma di albero, rinvenuto a Piperno, [...] sulla statua, è caratteristica dell'ambiente neo-attico.
Bibl: I.G., XIV, 1225; C. Robert, in Pauly-Wissowa, I, 1894, c. 745, s. v.; P. Hartwig, in Röm. Mitt., XVI, 1901, p. 368; P. Graindor, Athènes sous Auguste, Il Cairo 1927, pp. 208 e 211. ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] , ma anche luogo di vendita e di transazioni, si conservano in alcune delle principali città (Damasco, Aleppo, Tripoli di Siria, Cairo, Baghdad) ed ebbero un momento di grande diffusione in epoca mamelucca (dalla metà del sec. 13° all'inizio del 16 ...
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Architetto, nato a Rocca Canterano il 16 luglio 1890. Copiosa la sua produzione, d'un ecclettismo evocativo degli stili d'ogni ambiente artistico e storico.
Ricordiamo soltanto: il monumento a Pio X in [...] (1928-30); il piano regolatore e gli edifici pubblici di Tirana (1928-1932); le legazioni d'Italia a Belgrado (1924-26) e al Cairo (1928-30); il consolato d'Italia a Tunisi (1931-32); le case degli Italiani in Algeri (1931) e a Nizza (1932); il ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] : a partire da quel periodo il centro politico e amministrativo d’Egitto tornò a spostarsi a S del delta (Fusṭāṭ, poi Cairo) e A. divenne centro secondario, cui tuttavia la posizione sul mare serbava importanza economica e militare. Nel sec. 8° vi si ...
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Vedi TUNAH dell'anno: 1966 - 1973
TUNAH
S. Donadoni
Presso Hermopolis in Medio Egitto, è nota per una necropoli di Bassa Epoca. La tomba più notevole è quella di Petosirys: si tratta di un edificio [...] motivi architettonici noti per Alessandria. Nella zona è anche un cimitero sotterraneo di ibis sacri. Gli scavi dell'Università del Cairo, iniziati dopo il 1930 sotto la direzione di Sami Gabra, hanno portato alla luce, dietro la tomba di Petosirys ...
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SIWAH
S. Donadoni
Oasi ad occidente dell'Egitto. Originariamente zona libica, entrò in epoca saitica nell'ambito della cultura egiziana e vi furono elevati templi, fra i quali famoso quello dell'oracolo [...] necropoli presenta un certo interesse per il sussistere di elementi egiziani vicino ad elementi greci, senza che si possa arrivare a una stretta datazione (III-II sec. a. C.).
Bibl.: A. Fakhry, Siwa Oasis, Its History and Antiquities, Il Cairo 1944. ...
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cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...