CAIRO (del Cairo, Caire), Ferdinando
Giovanna Grandi
Figlio di Giovanni Battista, pittore, nacque a Casale Monferrato nel 1665: un documento reperito dal Boselli (1964) ha chiarito inequivocabilmente [...] i suoi estremi biografici, sui quali gli scrittori antichi sono assai discordi.
Del padre, Giovanni Battista, non conosciamo date né opere che ci permettano di costruirne un profilo critico. Fu pittore ...
Leggi Tutto
Pittore (S. Stefano in Brivio, Varese, 1607 - Milano 1665). Allievo del Morazzone, lavorò a Torino, Venezia e Roma, dipingendo quadri di soggetto sacro e anche ritratti. Le sue opere sono caratteristiche del Seicento lombardo, di cui egli è uno dei maggiori rappresentanti ...
Leggi Tutto
Pittore (Casale Monferrato 1665 - Brescia 1743), allievo, a Bologna, di M. Franceschini, del quale fu anche collaboratore. Dal 1701 attivo a Brescia, ove lasciò molte opere. ...
Leggi Tutto
Ribelle marocchino (Agir 1882 - Cairo 1963). Tra il 1920 e il 1926, eletto capo delle tribù del Rif, tenne dapprima in scacco le forze spagnole (battaglia di Anwāl, 1921) e passò poi all'attacco del protettorato [...] in Egitto, dove chiese ed ottenne asilo stabilendosi al Cairo. Durante la permanenza in Egitto aveva continuato la lotta presidente del "Comité de libération du Maghreb Arabe", costituitosi al Cairo il 5 aprile 1954. Nel 1958 si era riconciliato con ...
Leggi Tutto
Medico (Sigmaringen 1825 - Cairo 1862), prof. di clinica interna (1855) e poi (1856) di anatomia descrittiva al Cairo; scoprì il verme trematode che fu poi da T. S. Cobbold chiamato, in suo onore, Bilharzia [...] haematobium ...
Leggi Tutto
Musicista (Milano 1822 - Cairo 1878). Allievo di N. Vaccai al Conservatorio di Milano, compose diverse opere teatrali, nonché musica sacra, sinfonica e da camera. Dal 1869 fu direttore d'orchestra all'Opera [...] del Cairo. ...
Leggi Tutto
Pittore (Parigi 1862 - Il Cairo 1894). Allievo di Bonnat, dopo aver incontrato P. Gauguin e É. Bernard partecipò all'attività del gruppo di Pont-Aven e alle esposizioni del Caffè Volpini. Trascorse gli [...] ultimi anni al Cairo. ...
Leggi Tutto
Scrittore egiziano (Fāqūs, Il Cairo, 1927 - Il Cairo 1991), esponente della letteratura realista. Laureatosi in medicina (1951), I. si è poi dedicato all'attività di scrittore e giornalista. Tra le sue [...] numerose opere ricordiamo: le raccolte di novelle Arkhas layālī ("Notti a poco prezzo", 1954) e al-῾Atab ῾ala annaẓar ("Il rimprovero dello sguardo", 1988); i romanzi, al-Ḥaram ("Il peccato", 1959) e New ...
Leggi Tutto
Chedivè d'Egitto (Il Cairo 1852 - Ḥelwān 1892); figlio primogenito di Ismā῾īl, dopo la forzata abdicazione del padre salì al potere (1879). Gli inizî del suo regno furono difficili: il ristabilimento del [...] (luglio 1882) e l'intervento di truppe inglesi per soffocare la rivolta, dinanzi alla quale T. era fuggito abbandonando Il Cairo e richiedendo l'appoggio britannico. Dopo l'invasione britannica dell'Egitto e la sconfitta di ῾Orābī (ag. 1882), l ...
Leggi Tutto
cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...