CARCERERI, Paolo Stanislao
Richard Hill
Nacque a Cerro Veronese il 19 genn. 1840 da Fedele e da Domenica Carcereri. All'età di undici anni entrò nella scuola di S. Maria del Paradiso a Verona, dove [...] con il quale collaborò durante i successivi dieci anni, prima come superiore degli istituti per ragazzi africani al Cairo, poi nella riorganizzazione del vicariato apostolico dell'Africa centrale che, allora, aveva virtualmente cessato di esistere, a ...
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ANDREA d'Arco (al secolo Andrea Zanoni)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque ad Arco (diocesi di Trento) il 24 sett. 1597. Unica fonte edita finora per la parte della sua biografia non relativa alla sua opera [...] che, entrato diciannovenne nell'Ordine francescano, studiò arabo nel collegio di S. Pietro in Montorio a Roma. Inviato al Cairo nel marzo del 1632, vi rimase per quasi cinque anni come cappellano della nazione veneta, unendo tale ufficio a quello ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] . 522; Albertazzi p. 294), ma anche perché gli fu fatto notare che tale genere di spedizioni non era ben visto al Cairo; alla fine però la personale amicizia ebbe la meglio, e il "firmano" con i necessari lasciapassare fu rilasciato, a condizione che ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] 1846, i missionari arrivarono in incognito, vestiti all'orientale con barba e capelli lunghi, ad Alessandria e poi al Cairo, dove incontrarono il vescovo lazzarista G. De Jacobis e A. d'Abbadie, viaggiatore e studioso dell'Africa orientale, promotore ...
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PANTANELLI, Dante.
Andrea Candela
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1844 da Enrico, avvocato, e da Carlotta Petrucci.
Nel 1848 il padre e il fratello maggiore, Antonio, furono arrestati con l’accusa di [...] del padre per cospirazione obbligò la famiglia all’esilio. Così, nel 1849 Pantanelli si trasferì con la famiglia a Il Cairo dove, in seguito, fu avviato agli studi ginnasiali presso le scuole pubbliche francesi. Morto il padre, nel 1860, e liberata ...
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DELL'ERA (Dellera, Dall'Era), Antonietta
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 10 febb. 1860 da Domenico e Maria Prandoni. Secondo la Gazzetta dei teatri (24 giugno 1880), avrebbe iniziato lo studio [...] in due soli anni una danzatrice" (Skal'kovskij, p. 144).
Si esibì dapprima a Milano (teatro Dal Verme), a Barcellona e al Cairo, dove sostituì la prima ballerina ne La Devâdâcy di I.G. Monplaisir. Nel gennaio 1879 danzò "al suon di plausi" al teatro ...
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Islamista (Torino 1872 - Roma 1938), prof. di arabo nelle univ. di Napoli (1894-1902) e Palermo (1902-13), di storia e istituzioni musulmane a Roma (dal 1914). Conoscitore profondo della civiltà arabo-musulmana, [...] Egitto, 1900; una storia dell'astronomia presso gli Arabi, in arabo, 1911). Tenne più volte corsi all'univ. del Cairo; fondò (1921) la rivista Oriente Moderno. Socio nazionale dei Lincei (1916) e accademico d'Italia (1933), fu direttore scientifico ...
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Hourani, Albert
Cristiana Baldazzi
Storico inglese di origine libanese, nato il 31 marzo 1915 a Manchester, morto il 17 gennaio 1993 a Oxford. Dopo aver compiuto gli studi a Londra e a Oxford, nel 1936 [...] Allo scoppio della Seconda guerra mondiale collaborò col dipartimento di ricerche del British Foreign Office e fu tra gli inviati al Cairo per conto dell'ufficio del Minister of British State. Tornato a Oxford nel 1948, fu lettore presso il Magdalen ...
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ARANGIO, Diego
Anna Cirone
Imprecisabili sono data e luogo di nascita: Catania, Ispica (Ragusa) o Pachino (Siracusa); nulla risulta dai rispettivi archivi comunali. Imprecisabile è anche l'inizio della [...] evitare il contagio, viaggiò lungo il Nilo. Tornato al Cairo, impiantò e diresse un gabinetto letterario, in collaborazione con B periodo a Malta; ma nell'ottobre '58 era nuovamente al Cairo. D'ora in avanti la sua attività politica è meno intensa ...
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BELLENGHI, Lodovico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Francesco e da Annunziata Carroli nella parrocchia di S. Agostino il 6 luglio 1815. Seguì i corsi nella locale scuola di disegno, dapprima con P. [...] Egitto, nel Medio Oriente e in America, ovunque lasciando qualche sua opera: fra l'altro decorò il palazzo del chedivè al Cairo e il palazzo reale ad Atene. Pur avendo studio a Firenze, si recava ogni tanto a Faenza dove si tratteneva saltuariamente ...
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cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...