Attrice statunitense (n. Los Angeles 1945), figlia del regista J. Farrow (1904-1963) e dell'attrice M. O'Sullivan. Divenuta nota per l'interpretazione di Rosemary's baby (1968) di R. Polanski, e dopo aver [...] Allen, tra i quali: A midsummer night sex comedy (1982); Zelig (1983); Broadway Danny Rose (1984); The purple rose of Cairo (1985); Crimes and misdemeanours (1989); Alice (1990); Shadows and fog (1991); Husbands and wives (1992). Dopo la rottura con ...
Leggi Tutto
DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] stessi anni egli suonava in Francia, a Nizza, e nel principato di Monaco.
Nel 1906 e 1907 diede concerti al Cairo e ad Alessandria d'Egitto. In seguito venne di nuovo chiamato insistentemente da organizzazioni concertistiche in Svizzera, dove si recò ...
Leggi Tutto
FACCIOLI (Fazioli), Giovanni
Lucia Simonetto
Figlio di Bartolomeo e Caterina Zanoni, nacque, secondo il Moschini (1806: su indicazione del Sasso), il 12 ott. 1729 a Verona nella parrocchia di S. Stefano. [...] spediva in Dalmazia e all'estero lavori non identificati (in Baviera, a Costantinopoli, a Smirne, ad Alessandria e al Cairo; cfr. Thieme-Becker), come era comune fra i pittori veneziani contemporanei. Nel 1773 fu eletto professore dell'Accademia di ...
Leggi Tutto
OVADIAH
Luigi Russo
(Obadiah il proselito). – Nacque nella cittadina di Oppido Lucano verso l’anno 1070, da Dreux (Droco) e da Maria, che lo diede alla luce insieme a un fratello gemello, Ruggero. Fu [...] forse perché sospettato di essere una spia. Visto che le sue testimonianze autografe sono state ritrovate nella Genizah del Cairo, probabilmente la destinazione finale delle sue peregrinazioni fu l’Egitto.
Dopo il soggiorno egiziano si perde ogni sua ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (Bishop's Stortford, Hertfordshire, 1853 - Muizenberg, Città del Capo, 1902). A sedici anni si trasferì nella fattoria del fratello nel Natal, ove, interessatosi all'attività di scoperta [...] verso la realizzazione del suo sogno di estendere l'Impero britannico su una fascia continua di territorî dal Capo al Cairo, Rh. ispirò l'occupazione inglese del Bechuanaland (1881-85), di cui divenne primo commissario; nel 1889 creò la British South ...
Leggi Tutto
CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] fra Venezia e Capodistria, frequentando teatri, caffé e salotti, brigando per nuovi incarichi, come quello di console al Cairo, e cercando a tal fine la protezione del procuratore Emo e della procuratessa Sagredo. Suo fratello Gian Rinaldo, che ...
Leggi Tutto
BARATTI, Giacomo
Angela Codazzi
Mancano di lui altre notizie all'infuori dei pochi cenni contenuti nella versione inglese di una sua opera italiana, il cui originale è sconosciuto, e nella dedica del [...] dei dispiaceri sofferti in patria. Ben fornito di denari e con un servo giunse ad Alessandria; soggiornò poi per un mese al Cairo presso il console di Francia, che lo consigliò di aggregarsi ad una carovana in partenza per il mar Rosso. Il B ...
Leggi Tutto
Schermitrice italiana (n. Udine 1985). Specialista della spada, che gareggia per l’Esercito, agli Europei di Lipsia del 2010 ha vinto l’argento a squadre, a quelli di Strasburgo del 2014, a quelli di Montreux [...] e a quelli di Budapest del 2019 ha conquistato il bronzo a squadre, a quelli di Wuxi del 2018 l’oro individuale, a quelli del Cairo del 2022 l'argento a squadre e a quelli di Milano del 2023 l'argento a squadre e il bronzo individuale. Nel 2021 alle ...
Leggi Tutto
BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] attendeva la notizia del futuro viaggio in Nubia; egli ne dava comunicazione al fratello con qualche apprensione in una lettera dal Cairo del 25 febbr. 1825. Doveva infatti esser quello il suo ultimo viaggio. Partiva il 3 marzo 1825, salpando da Giza ...
Leggi Tutto
FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] contenuti prevalentemente in poco noti manoscritti del Vicino Oriente. Finita la prima guerra mondiale trascorse un anno al Cairo come professore incaricato di lingua inglese e di lingua araba presso il liceo italiano; ebbe così modo di viaggiare ...
Leggi Tutto
cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...