DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] sudamericane). Fra il 1910 e il 1930 in città come Roma, Milano, Palermo, Napoli, Venezia, Taormina, Genova, Il Cairo, Istanbul, gli arredi di alberghi di lusso, casinò, circoli, teatri, sedi di importanti istituzioni pubbliche (fra cui l'ambasciata ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] per le scene religiose i rapporti sono, invece, con il Gentileschi e il Saraceni, presenti nella quadreria ducale, e con il Cairo, una delle forze vive di quegli anni. Le date di questo percorso del B. mai esibito, spesso introverso, vanno dal 1633 ...
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D'ALBERTIS, Enrico Alberto
Francesco Surdich
Nacque a Voltri (Genova), dove la famiglia possedeva una fiorente industria laniera, il 23 marzo 1846, ultimo di tre fratelli, dal cavaliere Filippo e da [...] compiuti fra il 1904 e il 1908 (Una crociera nel Nilo, Khartum, Gondokoro, ecc., Torino 1904, e in edizione francese,Il Cairo 1905; In Africa. Victoria Nyanza e Benadir, Bergamo 1906; Una gita all'Harar, Milano 1906; Una gita alle rovine di Zimbabui ...
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ABETTI, Giorgio
Giovanni Godoli
Nacque a Padova il 5 ott. 1882 da Antonio, astronomo, e da Giovanna Colbachini.
Dopo aver iniziato gli studi all'università di Roma, si laureò in fisica all'università [...] lezioni in varie università degli Stati Uniti; l'anno successivo fu all'università di Praga; nel 1948-49 all'università del Cairo, e nel 1950, sotto gli auspici del Fulbright Act, di nuovo per sei mesi negli Stati Uniti.
Come l'attività scientifica ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] fiume, arrivò alla cataratta d'Assuan, ne fece la carta topografica e la superò per penetrare nella Nubia. Di ritorno al Cairo il Natale del 1760, ne ripartì subito per il monte Sinai per vedere i monasteri copti e prendere appunti sulle iscrizioni ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] Associazione dei concerti dell'università degli studi di Roma nel 1946, fu poi nominato direttore dell'Opera Italiana, al Cairo per otto anni consecutivi, dal 1948 al 1955, alternando a questa nuova attività la sua partecipazione alla stagione lirica ...
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CIPRIANI, Lidio
Francesco Surdich
Nacque a Bagno a Ripoli (Firenze) il 17 marzo 1892 da Cesare, maestro elementare, e Pia Nannelli. Terminate le elementari si iscrisse alla scuola tecnica pareggiata [...] nell'archivio di famiglia.
La sua prima pubblicazione di una certa consistenza fu senza dubbio il volume In Africa dal Capo al Cairo (Firenze 1932), contenente il resoconto dei tre viaggi da lui compiuti fra il 1927 e il 1931. Altre opere piuttosto ...
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CASATI, Gaetano
Maria Carazzi
Nato a Ponte d'Albiate (Milano) il 4 sett. 1838 da Carlo, medico, e da Teresa Pessina, studiò al collegio Bosisio di Monza ed al Longoni di Milano. Iscrittosi alla facoltà [...] di consegnare alle autorità i rapporti di Emin sulla gestione della provincia equatoriale.
La Società geografica khediviale del Cairo tributò al C. grandi festeggiamenti che egli, uomo schivo e pessimo oratore, affrontò malvolentieri. In Italia fu ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] Società internazionale di chirurgia rispettivamente nel 1920 a Parigi su Profilassi e terapia del tetano (Bruxelles 1920) e al Cairo nel 1935 su Paratiroidi e chirurgia (ibid. 1935).
Nelle due magistrali prolusioni ai corsi di clinica chirurgica a ...
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CALDERINI, Valerio
Antonia Borlandi
CALDERINI (da Calderina, Calderinus, de Carderinis, Calendina, Calendini, Carderina), Valerio (Giovanni Valerio,
Valeriano). - Definito "Ianuensis patriae" - e, cioè, [...] all'importante carica. Ad Albenga morì nel gennaio del 1472.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Notaio Andrea de Cairo, IX, passim; Notaio Giovanni Loggia, I, passim;Arch. di Stato di Milano, Sezione storica, Autografi, cart. 49, fasc. 6a; Arch ...
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cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...