IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Luigi MONDINI
Luigi MONDINI
La struttura unitaria dello stato iugoslavo, nella sua ripartizione in banati creata nel gennaio 1929, [...] al teatro d'azione il nuovo gabinetto, formato nell'agosto da B. Purić, si era trasferito il 29 settembre 1943 da Londra al Cairo. Ma la situazione si veniva rapidamente spostando a favore dei partigiani di Tito, i quali - come si è visto - dopo l'8 ...
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Giordania
Stato dell’Asia sudoccidentale, nel Vicino Oriente; confina a N con la Siria, a N-E con l’Iraq, a S-E e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] successivo. La prospettiva di uno scontro imminente con Israele fu alla base (maggio 1967) della convenzione comune di difesa, firmata al Cairo da Nasser e da Husain: nel conflitto (5-10 giugno) la G. perse la parte araba di Gerusalemme (che Israele ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] i 100 residenti per ettaro, come a Marsiglia, a Napoli, a Istanbul, ad Algeri - ma anche i 200, come al Cairo. E questo nonostante non manchino consistenti tendenze allo spostamento della popolazione verso la periferia: anzi, "il movimento di de ...
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Dati statistici, censimenti (p. 269). - Nel 1928 il Ministero degli interni cinese promulgava una serie di regolamenti destinati a rilevare il censimento della popolazione: a causa, però, della occupazione [...] Malesia, 1,3 nelle Indie Olandesi.
Nuovi territorî. - In esito alla seconda Guerra mondiale, il Giappone in base alle intese del Cairo e di Jalta dovrà cedere alla Cina la Manciuria, Formosa con le isole Pescadores e la penisola di Liao-tung: in ...
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Nessun avvenimento politico interno è da segnalare dopo il 1936. Lo sviluppo civile ed economico del paese è stato favorito dagli utili derivanti dalla concessione dei petrolî nella provincia di el-Aḥsā' [...] Arabo Sa‛ūdiano è entrato nelle N.U.; nel 1946 ha aderito alla Società degli stati arabi, o Lega Araba, costituita al Cairo.
Bibl.: C. A. Nallino, L'Arabia Saudiana (a cura di Maria Nallino), Roma 1939; K. S. Twitchell, Saudi Arabia, Princeton 1947 ...
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FORMOSA (XV, p. 703)
Mario TOSCANO
Secondo l'ultimo censimento eseguito dalle autorità cinesi (1946), la popolazione ammonta a 6.083.617 ab., oltre a 4318 stranieri. Tornata alla Cina (v. appresso), [...] 1943 fu soggetta a continui attacchi aerei americani e anche cinesi. Con la capitolazione del Giappone (2 settembre 1945) tornò, dopo 50 anni, sotto sovranità cinese, in conformità alle decisioni della conferenza del Cairo (26 novembre 1943). ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] di Saladino; la cittadella; l’ospedale di Seif ed-dīn Qaimari. Nelle moschee del periodo mamelucco predomina l’influsso del Cairo. Del periodo ottomano (1516 in poi) sono da ricordare numerose moschee a cupola centrale. Il Museo nazionale siriano ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] . Alla vigilia della conquista normanna dell'isola, intorno al 1060, come dimostra la ricca documentazione della Genizah del Cairo, conservata presso la University Library di Cambridge, il commercio dei tessuti nordafricani in Sicilia e del cotone ...
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Città della Tunisia (117.903 ab. nel 2004), 50 km a O di Sousse, a 58 m s.l.m. in una pianura stepposa semiarida gradualmente conquistata all’agricoltura; capoluogo dell’omonimo governatorato. Ha conservato [...] berbero locale. Del periodo aghlabita sono anche i bacini di Q., ancora funzionanti, di grande valore architettonico. Dei Fatimidi, che spostarono (972) la capitale al Cairo, rimangono, nei pressi, i resti della città di Ṣabra al-Manṣūriyya (947-48). ...
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Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] agli USA, all’Arabia Saudita e, soprattutto, all’Egitto: il S. fu infatti tra i pochissimi Stati arabi rimasti accanto al Cairo dopo la firma degli Accordi di Camp David con Israele (1978) e nel 1982 avviò con l’Egitto un processo di integrazione ...
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cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...