Romanziere turco (Il Cairo 1889 - Ankara 1974), discendente di una famiglia aristocratica di Manisa. Studiò in Egitto, nel 1908 tornò a İstanbul, dove aderì al movimento letterario Feğr-i-ātī "Alba dell'avvenire". [...] Più volte deputato repubblicano, ebbe incarichi diplomatici all'estero (1934-42) e fu caporedattore del giornale Ulus. Dopo la rivoluzione (1960) divenne membro della nuova Assemblea costituente e deputato ...
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Scrittore e poeta francese (Il Cairo 1912 - Parigi 1991). Di origine ebraica, ma influenzato dalla cultura araba, visse a lungo al Cairo, dove studiò nelle scuole francesi. Militò nelle file dell'antifascismo [...] italiano all'estero. L'esilio a Parigi, nel 1957, fu all'origine di una svolta nella sua produzione: alla poetica del frammento di ispirazione surrealista si sovrappose il flusso di una parola che incessantemente ...
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Poeta e drammaturgo egiziano (Il Cairo 1868 - ivi 1932). Diede nuovo impulso alla lirica di tipo classico, piegandola alla trattazione anche di temi moderni: nella sua produzione drammaturgica, così come [...] in quella poetica, prevalsero scene di vita cortigiana, lontana dal quotidiano e dal popolo ...
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Scrittore egiziano (Manfalūṭ 1876 - Il Cairo 1924), discepolo del grande riformatore Muḥammad ῾Abduh, le cui dottrine riformiste non gli impedirono di provare una forte ammirazione per la letteratura romantica [...] occidentale, soprattutto francese. Tra le sue opere, spesso permeate da un forte moralismo religioso, ricordiamo: an-Naẓarāt ("Le riflessioni", 3 voll., 1910, 1912, 1920) e al-῾Abarāt ("Le lacrime", 1915) ...
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Poeta libanese (Baalbek 1872 - Il Cairo 1949). Soggiornò a Parigi (1890-92) dove si avvicinò al Romanticismo francese, si trasferì poi in Egitto passandovi gran parte della sua vita, e fu per questo soprannominato [...] il poeta dei due paesi. La sua produzione artistica fu molto prolifica e varia, all'attività giornalistica si susseguì quella di traduttore di opere teatrali. La sua produzione poetica (numerosi diwān) ...
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Scrittore e poeta egiziano (Il Cairo 1890 - ivi 1949). Prolifico giornalista e saggista, fu anche un ottimo traduttore dall'inglese. Le sue doti di psicologo e di sagace umorista emergono nei suoi numerosi [...] lavori, tra cui i romanzi Ibrāhīm al-kātib ("Lo scrittore Ibrahim", 1931), parzialmente autobiografico, e Ibrāhīm ath-thānī ("Ibrahim secondo", 1943), dove con acuto realismo al-M. sonda l'animo umano ...
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Educatore e scrittore egiziano (n. Cairo 1886 - m. 1954). Dette un contributo fondamentale al rinnovamento dei sistemi di istruzione del suo paese. La sua idea principale era la necessità di trovare una [...] via di conciliazione fra il tradizionalismo islamico e l'evoluzione scientifica e culturale. Scrisse numerosi saggi su varî argomenti: storia e letteratura araba, cultura islamica, questioni sociali. La ...
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MAḤFŪŽ, Naǧīb
Daniela Amaldi
Scrittore egiziano, nato ad al-Ǧamāliyya (Il Cairo) l'11 dicembre 1911. Nel 1930 s'iscrisse alla facoltà di Lettere all'università Fu᾽ād i del Cairo, presso cui ha studiato [...] filosofia araba e occidentale, venendo a contatto con intellettuali egiziani e con esponenti della cultura straniera.
Nel 1932 pubblica una sua traduzione di un'opera dell'inglese J. Baikie sull'antico ...
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- Intellettuale e scrittore arabo (Aleppo 1849 - Cairo 1902 ). Fondò la prima rivista di orientamento riformista del mondo arabo (al-Furat, 1878) che subì la censura del governatore ottomano in Siria. [...] Come giornalista si oppose vigorosamente all'impero ottomano e fu per questo imprigionato. Una volta libero si esiliò al Cairo (1899), da dove continuò la sua critica, pubblicando Um al-Qura (1880, "La madre dei villaggi"), libro in cui espose le ...
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Pseudonimo dello scrittore greco Giànnis Chatziandrèas (Cairo 1911 - Atene 1980). Visse a lungo ad Alessandria d'Egitto, che celebrò nelle prime raccolte di poesia (Φελλάχοι "Fellàh", 1937). Dal 1944 pubblicò [...] ; ῾Η νυχτερίδα "Il pipistrello", 1965: tit. complessivo ῾Ακυβέρνητες πολιτεῖες "Città alla deriva"): ambientati rispettivamente a Gerusalemme, al Cairo, ad Alessandria, fra il 1942 e il 1944, essi narrano le vicissitudini dei Greci che dall'esilio ...
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cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...