BAGHDAD
P. Cuneo
(Bagadia nei docc. medievali)
Od. capitale dell'Iraq, situata sulle sponde del Tigri, a poche decine di chilometri dall'Eufrate, nel punto di minore distanza tra i due fiumi.La città [...] califfato abbaside, da allora nominalmente trasferito al Cairo, presso i Mamelucchi), furono attuati importanti mutamenti Baghdad, Paris 1904; L. Massignon, Mission en Mésopotamie (1907-1908), II, Cairo 1912; M. Streck, s.v. Baghdad, in Enc. Islam, I, ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] Bāwīṭ (6°-7° sec.), di Abū Girgis, di Athribis, della chiesa di Esna, di Dēr Abū Hennes. Nel Museo Copto del Cairo sono gli affreschi provenienti da Faras (11° sec.). Nei citati conventi presso Sōhāg si conservano affreschi del 12° secolo.
Nelle arti ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] il Mazza fece seguire ad una preparatoria del 1853. Da Trieste il gruppo di cinque missionari giunse ad Alessandria, e dal Cairo ad Assuan risalendo il corso del Nilo, per entrare in Khartum dopo aver attraversato a dorso di cammello il deserto di ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] di Messina, da dove salpò il 7 aprile per Alessandria sbarcandovi il 22 dello stesso mese. Fu poi a Rosetta, Il Cairo e Damietta arrivando infine a Gerusalemme l'11 maggio del 1633. Nel periodo del suo soggiorno nella città santa espletò il ruolo ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] fuggito di nascosto a Salerno, dove sarebbe stato riconosciuto dal fratello del re di Babilonia (cioè il califfo fatimidico del Cairo) e raccomandato al duca normanno Roberto il Guiscardo, il quale lo avrebbe colmato di onori.
Al tempo dell'abate ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] al-Sālih. Quest'ultimo, al quale il padre aveva destinato la Siria, fu respinto dagli ayyubidi siriani, mentre gli emiri del Cairo gli offrirono l'Egitto, che era invece stato dato ad al-῾Ādil II. I principi siriani impedirono tuttavia ad al-Sālih di ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] sino al maggio del 1642, quando divenne guardiano della comunità di Betlemme; ma già il 12 novembre fu destinato al Cairo come presidente, commissario di Terrasanta per il regno d'Egitto e predicatore. Giunto in Egitto il 18 dicembre, il precedente ...
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(arabo an-Nīl) Il maggior fiume dell’Africa, primo del globo per lunghezza (6671 km), uno dei maggiori per ampiezza di bacino (2.867.000 km2).
Nella mitologia greca fu considerato come un dio. Nell’arte [...] di immagazzinare le acque del fiume e distribuirle razionalmente. Il primo sbarramento fu costruito tra il 1833 e il 1884 a valle del Cairo. Ma gli sbarramenti più imponenti sono quelli di Assuan: la prima diga fu costruita fra il 1899 e il 1907 e ...
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FRANCESCO da Pistoia
Antonio Ciaralli
Non ci è nota la data della sua nascita, che è da porre tra la fine del sec. XIV e gli inizi del XV; sconosciuti sono anche gli anni della sua formazione scolastica, [...] Egli avrebbe voluto recarsi in Palestina e di qui ad Alessandria e a Chio, ma fu prima costretto a raggiungere il Cairo per consegnare, su specifico incarico del papa, una lettera al sultano mamelucco d'Egitto.
In Chio egli svolse un'intensa attività ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] , An Ayyubid Basin of al-Sālih Najm al Din, in Studies in Islamic Art and Architecture in Honour of K. A. C. Creswell, Cairo 1965 (rist. 1975), pp. 253-259; D. Talbot Rice, Islamic Art, London 1965; U. Scerrato, Metalli islamici, Milano [1967]; A. S ...
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cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...