DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] è lui uno dei persecutori di R. Acciaiuoli); La musica a Brescia nel Settecento…, Brescia 1981, p. 44 nn. 58, 59, 63; L. Cairo-P. Quilici, Bibl. teatr., Roma 1981, n. 2909; A. Fapanni-F. Trovati, Ivescovi di Brescia, Brescia 1982, p. 181; M. Zorzi ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] : Algeria, Tunisia, Marocco, Libia, Torino 1995).
F. Zakariya, Laïcité ou islamisme. Les Arabes à l'heure du choix, Paris-Le Caire 1991.
L. Esposito, The Islamic threat: myth or reality?, New York 1992.
O. Roy, L'échec de l'Islam politique, Paris ...
Leggi Tutto
Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] svizzero in Lombardia, Luigi XII ordinò il suo trasferimento in Francia; ma, al passaggio del Po presso Pieve del Cairo, in Lomellina, il Medici venne liberato da un'armata contadina al comando di alcuni gentiluomini del luogo, nemici dei Francesi ...
Leggi Tutto
Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] il 1876 e il 1877 nelle missioni del Queensland, Honan e Hong Kong; quindi nel Bengala centrale e in Albania (1881), al Cairo, in Paraguay e Colombia (1882) e, dal 1883, assunsero il controllo della missione californiana di Clear Lake e del vicariato ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] dorme/ e crea ciò che giova al suo gregge,/ Atum, colui che permane in tutte le cose,/ Atum Harakhti. (papiro Cairo 58038, in Ägyptische Hymnen und Gebete, nr. 87)
Akhenaton si riallaccia a questa tradizione letteraria non magica, quando, alla metà ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] ultraterreni. Ora, l'a. è stata talora assimilata a questi 'doppi'. Nell'antico Egitto, secondo quanto attesta un sarcofago del Cairo (Egyptian Mus.), si immaginava che l'a., sotto forma di sparviero, potesse tornare a visitare il corpo di un defunto ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] dei sec. V vescovado, era situata sul fiume Rapido, ai piedi di una ripida altura, ultima propaggine del gruppo di Monte Cairo elevantesi a nord della valle del Liri. L'altura di Montecassino riuniva in sé i vantaggi della prossimità alla via Latina ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] come nel c. conservato in una coll. privata (Melikian-Chirvani, 1975, figg. 14-15). In altri casi, come nell'esemplare del Cairo (Mus. of Islamic Art; Rosen-Ayalon, 1972, p. 177), il c. è arricchito da statuette ornitomorfe poste sul piatto superiore ...
Leggi Tutto
La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] dei diritti umani, così come la loro opposizione, insieme alla Santa Sede, nelle conferenze delle Nazioni Unite sulla popolazione (Cairo 1994) e sulle donne (Pechino 1995). La motivazione è di ordine religioso. Si sostiene che nel dettato religioso ...
Leggi Tutto
Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] attratto dall'Arte [dell'a.]: così ordinò che venissero convocati alcuni filosofi greci che vivevano nella città di Miṣr [Il Cairo] e che avevano una buona conoscenza dell'arabo e li incaricò di tradurre in arabo libri sull'Arte dalla lingua greca ...
Leggi Tutto
cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...